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Sarri vuole più soldi? Inter in ascolto… Donnarumma-Milan, pericolo! Roma-Genoa, incubi per Spalletti

Sarri vuole più soldi? Inter in ascolto… Donnarumma-Milan, pericolo! Roma-Genoa, incubi per SpallettiTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 17 maggio 2017, 00:002017
di Fabrizio Ponciroli

Tra poche ore sapremo se la Juventus alzerà al cielo il primo trofeo della stagione (Coppa Italia) o se, come qualcuno ha ripetuto, all’infinito, in questi giorni, “la sconfitta con la Roma ha minato le certezze dei bianconeri”. Un occhio alla Juve, l’altro alla Lazio, una delle realtà più spassose dell’anno, a prescindere dall’esito di questa finale… Chissà…
Nel frattempo, meglio rivolgere il pensiero ad altro. Onestamente mi hanno toccato molto le parole di Sarri. “Voglio arricchirmi col calcio, per la famiglia”. In un mondo in cui sembra che i soldi non facciano effetto a nessuno (a parole, ovviamente), Sarri Potter ha detto, senza mezzi termini, la verità: vuole più soldi!!! Che c’è di male? Non vogliamo tutti più soldi o, meglio, non ne vorremmo tutti di più? Non capisco le critiche nei suoi confronti… C’è chi l’ha bollato come mercenario. In realtà, in fin dei conti, lo siamo un po’ tutti… Lui, come sempre, ha espresso, semplicemente, il suo pensiero che è condivisibile. Nessuno lavora per la gloria, almeno non per un periodo infinito. Sarri ha già dato tanto per assecondare la sua passione (il calcio), ora vuole monetizzare. Qui mi è venuto un dubbio. E se De Laurentiis non fosse “sintonizzato” sulle stesse frequenze del suo tecnico? Vero, c’è un contratto in essere (fino al 2020) e, in effetti, Sarri ha parlato del suo “prossimo contratto”, quello che firmerà dopo il 2020 ma, nel calcio, le situazioni (e gli accordi) cambiano in fretta… Ad esempio c’è una società, con il portafogli piuttosto gonfio, che potrebbe anche provare a farsi avanti e, mettendo sul piatto tanti milioni, convincere sia Sarri che De Laurentiis. Chi? Ovviamente l’Inter… Con Conte sogno irrealizzabile, uno come Sarri farebbe decisamente comodo ai nerazzurri… Per ora solo una supposizione ma attenzione alla questione Sarri-DeLa…
Attenzione anche alla questione Donnarumma-Milan. Il Diavolo è concentrato sulla corsa ai preliminari di Europa League, normale che non si parli di mercato e rinnovi. Normale? A mio parere no… L’esperienza mi insegna che, quando hai un giocatore al centro di mille voci di mercato, è sempre meglio blindarlo in fretta e furia. Si pensi alla Juventus con Dybala: “bloccato” non appena si è iniziato a parlare, con insistenza, del Barcellona.

La società rossonera dovrebbe cercare di accontentare Donnarumma (e, soprattutto, Raiola) in tempi brevi. Troppi club alla finestra, tanti con disponibilità economiche importanti. Dall’Inghilterra dicono che c’è in atto un derby tra le due squadre di Manchester per Gigio. Guardiola si è già sbilanciato, non poco, sul ragazzo. Meglio non rischiare… Inoltre, per iniziare la nuova era cinese al meglio, non si può prescindere da Donnarumma… Ma perché il Milan è così lento nell’affare Gigio? Semplice, perché Raiola è, nel senso positivo, come un grande squalo bianco… Ha fiutato l’odore del sangue (soldi) e sta cercando di capire come averne in quantità industriali. Donnarumma ama il Milan, Raiola ama il denaro. Sarà anche questo un bel derby…
Chiudo con Spalletti… Temo per la sua incolumità mentale… All’ultima giornata, il calendario prevede Roma-Genoa. Il popolo giallorosso si è dato appuntamento all’Olimpico. Ci sarà il “tutto esaurito”. Motivo? C’è da salutare, in pompa magna, la leggenda Francesco Totti. Saranno tutti lì con il fazzoletto tra le mani per dare l’ultimo saluto al grande capitano, l’eroe di mille battaglie… Piccolo problema: la Roma potrebbe essere costretta, in quella partita, a giocare alla morte per difendere il secondo posto e, inoltre, il Genoa potrebbe dover dare l’anima per non retrocedere. Tradotto: come conciliare la necessità di fare risultato con il doveroso saluto a Totti. Metterlo in campo, nel recupero, come successo con la Juventus, significherebbe “rovinare” la passerella d’addio del 10… Farlo giocare titolare o anche un tempo potrebbe complicare la missione secondo posto… Sono sincero, non vorrei essere nei panni di Spalletti! La speranza è che, per Roma-Genoa, i giochi siano già fatti, in un senso o nell’altro, così da permettere a Totti di giocare e a Spalletti di farlo giocare…