Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / empoli / Serie B
Zauri sulla ripresa: "Caldo e calendario intenso incideranno. Mi attendo un finale imprevedibile"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
martedì 2 giugno 2020, 11:19Serie B
di Tommaso Maschio

Zauri sulla ripresa: "Caldo e calendario intenso incideranno. Mi attendo un finale imprevedibile"

In vista della ripresa della Serie B l'ex tecnico del Pescara Luciano Zauri ha parlato a Tuttosport di come potrà essere il campionato che ripartirà dopo circa tre mesi dallo stop: “Sarà strano, imprevedibile e diverso dal solito. Si ricomincerà da capo e potrebbero esserci esiti imprevedibili con i valori diversi rispetto a quando ci si è fermati. Sopratutto si giocherà tanto, ogni tre giorni, e con il caldo, due condizioni che sono tutt'altro che ottimali per i muscoli e la testa dei giocatori. Ho qualche perplessità sia per l'intensità del calendario sia per i rischi ancora legati all'epidemia che non è del tutto passata. Ma mi rendo conto che il calcio è ormai un’industria che non si può tenere ferma a lungo. - continua Zauri – Cinque cambi? Sicuramente è una regola che aiuterà le squadre, ma per esperienza posso affermare che sopratutto nei momenti più delicati a giocare sono sempre gli stessi e saranno loro a subire lo stress psico-fisico più pesante. Temo che in queste situazioni da sport estremo l’infortunio sia dietro l’angolo e si ha un bel dire che ogni tecnico dovrà essere bravo a gestire la rosa. Siamo in territorio sconosciuto, dati certi non ce ne sono e incombono le esigenze di classifica. L’allenatore cercherà di dare il meglio di sè stesso, ma miracoli non ne potrà fare. Contratti? Si tratta di calciatori professionisti e sono convinto che finché scenderanno in campo con una maglia penseranno solo a vincere per quel club, senza farsi distrarre da altre cose”.