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Al Venezia il primo round delle semifinali playoff: Lecce ko. Le aperture dei quotidiani
I primi 90' sono andati, e sono stati a favore del Venezia, che adesso, per proseguire il sogno playoff, dovrà tenere testa al Lecce anche nella semifinale di ritorno al "Via del Mare": Francesco Forte, però, ha messo lo zampino nella gara di andata, e i lagunari ora devono solo tenere quel risultato, che potrà portarli alla finale.
Così, in merito, La Gazzetta dello Sport: "Lo “squalo” Forte azzanna il Lecce. Al Venezia il 1° round". Resoconto della gara: "Non ci si annoia mai al Penzo. Nell’anno del 1600° anniversario della fondazione di Venezia, la città si merita una squadra così. Comunque vada. Se contro il Lecce non è stata una serata spettacolo come contro il Chievo, è stato soltanto perché stavolta c’è anche il ritorno da giocare. Intanto il Venezia il primo round l’ha portato a casa e ha ricevuto l’applauso del presidente Niederauer, arrivato dagli Usa e corso in campo a fine partita per unirsi al cerchio dei giocatori festanti. E’ stata dura resistere al Lecce, ma è andata superando anche la fatica del preliminare, che dopo un’ora si è fatta sentire. Giovedì non dovrà perdere nel Salento, e da questo Venezia è lecito aspettarsi di tutto".
"Decide la magia di Forte. Il Lecce cade a Venezia", l'apertura del Corriere dello Sport, che aggiunge: "Risultato che lascia ancora molte porte aperte, ma il duello d’andata va al Venezia. Che esulta, e forse si rimprovera un po’ di aver creato tanto e chiuso con una sola rete, un’assicurazione blanda al cospetto del Lecce che, se giovedì facesse lo stesso risultato, passerebbe in finale. E ne è ben consapevole. C’è però un’evidente disparità di atteggiamento, perché il Venezia, invece di essersi consumato nei supplementari contro il Chievo, ha guadagnato fiducia e fuoco nelle gambe".
E sulla stampa nazionale chiude Tuttosport: "Il primo round va al Venezia. Decide il ritrovato Forte". Sul match: "Il faccia a faccia tra i due grandi bomber se l’è aggiudicato Forte che ha timbrato con il suo sinistro la vittoria del Venezia che, per quanto ha prodotto avrebbe dovuto raccogliere di più. L’altro bomber, Coda, è rimasto a secco perché il Lecce ha prodotto pochissimo. Ha convinto il Venezia, ha deluso il Lecce che usciva da un finale di campionato negativo (1 vittoria, 4 sconfitte, 1 pari) nelle ultime sei. Però aver subito un solo gol mette la squadra di Corini nelle condizioni di poter recuperare nel ritorno di giovedì, basterà vincere con un gol di scarto. Ma dovrà crescere molto perché questo Venezia è ancora molto brillante".
Della caduta salentina ne ha parlato anche il Corriere del Mezzogiorno - ed. Puglia: "Lecce, così non va. Cade a Venezia ma ci crede ancora". Nel dettaglio: "Il Lecce perde per 1 a 0 la sfida d’andata delle semifinali playoff contro il Venezia e adesso è costretto a vincere, per conquistare la finale e continuare ad inseguire il sogno della promozione in Serie A. Al «Penzo» decide un gol di Forte in apertura del secondo tempo".
Così, invece, il Corriere del Veneto - ed. Venezia e Mestre: "Il Venezia con lo Squalo". "La pinna dello squalo si alza ancora, Francesco Forte accende le speranze del Venezia che a Lecce ha a disposizione due risultati su tre per accedere alla finale.
Ritmi altissimi nel primo tempo, occasioni a raffica, un rigore reclamato, poi la stanchezza. Finisce 1-0, bene ma non benissimo, perché agli uomini di Corini basterà un gol per ribaltare i playoff e puntare alla serie A (il Cittadella nell’altra sfida ha battuto il Monza 3-0 e ha già un piede in finale)", la chiosa.
Così, in merito, La Gazzetta dello Sport: "Lo “squalo” Forte azzanna il Lecce. Al Venezia il 1° round". Resoconto della gara: "Non ci si annoia mai al Penzo. Nell’anno del 1600° anniversario della fondazione di Venezia, la città si merita una squadra così. Comunque vada. Se contro il Lecce non è stata una serata spettacolo come contro il Chievo, è stato soltanto perché stavolta c’è anche il ritorno da giocare. Intanto il Venezia il primo round l’ha portato a casa e ha ricevuto l’applauso del presidente Niederauer, arrivato dagli Usa e corso in campo a fine partita per unirsi al cerchio dei giocatori festanti. E’ stata dura resistere al Lecce, ma è andata superando anche la fatica del preliminare, che dopo un’ora si è fatta sentire. Giovedì non dovrà perdere nel Salento, e da questo Venezia è lecito aspettarsi di tutto".
"Decide la magia di Forte. Il Lecce cade a Venezia", l'apertura del Corriere dello Sport, che aggiunge: "Risultato che lascia ancora molte porte aperte, ma il duello d’andata va al Venezia. Che esulta, e forse si rimprovera un po’ di aver creato tanto e chiuso con una sola rete, un’assicurazione blanda al cospetto del Lecce che, se giovedì facesse lo stesso risultato, passerebbe in finale. E ne è ben consapevole. C’è però un’evidente disparità di atteggiamento, perché il Venezia, invece di essersi consumato nei supplementari contro il Chievo, ha guadagnato fiducia e fuoco nelle gambe".
E sulla stampa nazionale chiude Tuttosport: "Il primo round va al Venezia. Decide il ritrovato Forte". Sul match: "Il faccia a faccia tra i due grandi bomber se l’è aggiudicato Forte che ha timbrato con il suo sinistro la vittoria del Venezia che, per quanto ha prodotto avrebbe dovuto raccogliere di più. L’altro bomber, Coda, è rimasto a secco perché il Lecce ha prodotto pochissimo. Ha convinto il Venezia, ha deluso il Lecce che usciva da un finale di campionato negativo (1 vittoria, 4 sconfitte, 1 pari) nelle ultime sei. Però aver subito un solo gol mette la squadra di Corini nelle condizioni di poter recuperare nel ritorno di giovedì, basterà vincere con un gol di scarto. Ma dovrà crescere molto perché questo Venezia è ancora molto brillante".
Della caduta salentina ne ha parlato anche il Corriere del Mezzogiorno - ed. Puglia: "Lecce, così non va. Cade a Venezia ma ci crede ancora". Nel dettaglio: "Il Lecce perde per 1 a 0 la sfida d’andata delle semifinali playoff contro il Venezia e adesso è costretto a vincere, per conquistare la finale e continuare ad inseguire il sogno della promozione in Serie A. Al «Penzo» decide un gol di Forte in apertura del secondo tempo".
Così, invece, il Corriere del Veneto - ed. Venezia e Mestre: "Il Venezia con lo Squalo". "La pinna dello squalo si alza ancora, Francesco Forte accende le speranze del Venezia che a Lecce ha a disposizione due risultati su tre per accedere alla finale.
Ritmi altissimi nel primo tempo, occasioni a raffica, un rigore reclamato, poi la stanchezza. Finisce 1-0, bene ma non benissimo, perché agli uomini di Corini basterà un gol per ribaltare i playoff e puntare alla serie A (il Cittadella nell’altra sfida ha battuto il Monza 3-0 e ha già un piede in finale)", la chiosa.
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