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Milan poco brillante, ma efficace: Giroud piega il Torino, 1-0 e rossoneri solitari al comando
Basta un gol di Olivier Giroud al Milan per avere la meglio sul Torino: finisce 1-0 a San Siro in una partita complicata per i rossoneri, che soffrono il palleggio granata ma riescono a resistere e gestire il vantaggio fino alla fine. E fino a giovedì può godersi il primato solirario.
Le scelte dei tecnici Dopo i 90' contro il Bologna, Zlatan Ibrahimovic si accomoda in panchina e lascia il posto a Giroud. Théo è tornato negativo ma non è ancora al top: con l'indisponibilità di Ballo-Touré viene adattato a sinistra Kalulu. La grande novità del Torino è il ritorno da titolare di Belotti, la cui ultima (e unica) partita da titolare risale a due mesi fa, contro la Fiorentina alla seconda giornata. Come Pioli, anche Juric deve arrangiarsi a sinistra dopo l'infortunio di Ansaldi e schiera Ola Aina.
Giroud implacabile a San Siro: Torino ben disposto in campo, tanto possesso palla e come sempre corsie laterali ben sfruttate, ma nei fatti non arrivano tiri in porta. Singo ingaggia con Kalulu un bel duello che porta i francese a spendere un cartellino giallo. Davanti però Belotti non riesce a sfuggire dalla morsa rossonera, anche se Romagnoli rimedia un'ammonizione dopo 10 minuti per fermarlo. Milan che non dà mai l'impressione di soffire ma dall'altra parte non riesce a sfondare, trovando gli spazi ben chiusi. I rossoneri passano ugualmente, grazie a una palla inattiva, al 14': corner di Tonali dalla destra, pesca Krunic la cui spizzata di testa è un assist per Giroud che da due passi deve solo spingere in rete. Quarto gol in campionato per il francese, sempre a segno nelle sue tre uscite a San Siro. La partita si mette in discesa, tanto che i rossoneri possono controllare e sfruttare le ripartenze potendo contare sulla velocità e la potenza di Leao.
Assalto Torino, Milan difende da "provinciale": Pioli e Juric tolgono subito gli ammoniti. Fuori Kalulu, Romagnoli e Buongiorno, dentro Théo Hernandez, Kjaer e Rodriguez. Belotti ha la palla del pari dopo pochi minuti, ma spreca da due passi e infine viene sostituito. Entra Sanabria e ha la palla del pari a un quarto d'ora dalla fine, ma Tatarusanu neutralizza da pochi passi la sua conclusione. In mezzo alla due azioni un Milan che preferisce gestire il vantaggio anziché cercare il raddoppio. Di fatto Giroud quasi non tocca palla e sono sporadiche le uscite in avanti. Il finale è un arrembaggio del Toro che manda in avanti pure Milinkovic-Savic. Il Milan risponde da provinciale, difende con i denti e porta a casa altri tre punti pesantissimi, che diventano 28 su 30 disponibili. Non succedeva dal 1954.
Le scelte dei tecnici Dopo i 90' contro il Bologna, Zlatan Ibrahimovic si accomoda in panchina e lascia il posto a Giroud. Théo è tornato negativo ma non è ancora al top: con l'indisponibilità di Ballo-Touré viene adattato a sinistra Kalulu. La grande novità del Torino è il ritorno da titolare di Belotti, la cui ultima (e unica) partita da titolare risale a due mesi fa, contro la Fiorentina alla seconda giornata. Come Pioli, anche Juric deve arrangiarsi a sinistra dopo l'infortunio di Ansaldi e schiera Ola Aina.
Giroud implacabile a San Siro: Torino ben disposto in campo, tanto possesso palla e come sempre corsie laterali ben sfruttate, ma nei fatti non arrivano tiri in porta. Singo ingaggia con Kalulu un bel duello che porta i francese a spendere un cartellino giallo. Davanti però Belotti non riesce a sfuggire dalla morsa rossonera, anche se Romagnoli rimedia un'ammonizione dopo 10 minuti per fermarlo. Milan che non dà mai l'impressione di soffire ma dall'altra parte non riesce a sfondare, trovando gli spazi ben chiusi. I rossoneri passano ugualmente, grazie a una palla inattiva, al 14': corner di Tonali dalla destra, pesca Krunic la cui spizzata di testa è un assist per Giroud che da due passi deve solo spingere in rete. Quarto gol in campionato per il francese, sempre a segno nelle sue tre uscite a San Siro. La partita si mette in discesa, tanto che i rossoneri possono controllare e sfruttare le ripartenze potendo contare sulla velocità e la potenza di Leao.
Assalto Torino, Milan difende da "provinciale": Pioli e Juric tolgono subito gli ammoniti. Fuori Kalulu, Romagnoli e Buongiorno, dentro Théo Hernandez, Kjaer e Rodriguez. Belotti ha la palla del pari dopo pochi minuti, ma spreca da due passi e infine viene sostituito. Entra Sanabria e ha la palla del pari a un quarto d'ora dalla fine, ma Tatarusanu neutralizza da pochi passi la sua conclusione. In mezzo alla due azioni un Milan che preferisce gestire il vantaggio anziché cercare il raddoppio. Di fatto Giroud quasi non tocca palla e sono sporadiche le uscite in avanti. Il finale è un arrembaggio del Toro che manda in avanti pure Milinkovic-Savic. Il Milan risponde da provinciale, difende con i denti e porta a casa altri tre punti pesantissimi, che diventano 28 su 30 disponibili. Non succedeva dal 1954.
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