Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / empoli / Calcio femminile
Il Parma pronto a sbarcare nella A femminile: vicino l'acquisto del titolo sportivo dell'EmpoliTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 18 maggio 2022, 17:10Calcio femminile
di Tommaso Maschio

Il Parma pronto a sbarcare nella A femminile: vicino l'acquisto del titolo sportivo dell'Empoli

Manca ormai solo la firma e poi l’Empoli Ladies cesserà di esistere così come lo conosciamo e vestirà i colori gialloblù del Parma. La società ducale infatti ha deciso di puntare forte sul calcio femminile e dopo la promozione, sul campo, in Serie C conquistata in questa stagione è pronta al doppio salto in avanti con l’acquisizione del titolo sportivo delle toscane e l’approdo nella prossima Serie A. I colloqui fra le parti vanno infatti avanti da tempo e sono in fase molto avanzata con l’annuncio che è atteso a breve, probabilmente nei prossimi giorni.

Le giocatrici attualmente in forza all’Empoli si svincoleranno d’ufficio, come accaduto un anno fa alla Florentia San Gimignano, ma alcune di loro probabilmente saranno tesserate dalla nuova realtà che dovrà ricostruire quasi da zero una squadra per competere nella massima serie.

Quanto all’Empoli le ipotesi sono due: ripartire dal basso, in Serie C prendendo il posto del Parma, o andare avanti solo con il settore giovanile in attesa di capire quando rientrare nel calcio femminile con una prima squadra. La decisione di lasciare da parte del club toscano sarebbe dettata dai costi che con l’approdo del professionismo in campo femminile sarebbero considerati troppo alti per tenere in equilibrio i conti anche a fronte dei pochi introiti derivanti da diritti tv e sponsor.