L'Empoli nella tana del Verona. "Giocare per divertirsi" il motto di Zanetti

La salvezza è già in tasca, in più l'Empoli è reduce dalla brillante vittoria interna contro la Juventus. Cosa chiedere quindi di più a questa squadra? Il prossimo match, il penultimo della stagione, vedrà gli azzurri di Zanetti affrontare il Verona, le cui speranze di salvezza sono aumentate dopo la debacle dello Spezia contro il Torino. Sarà quindi una gara difficile per i toscani dal punto di vista delle motivazioni. Ma ieri Zanetti è stato chiaro: il suo Empoli proverà a giocare la sua partita, a migliorare ulteriormente i punti in classifica. Lo può fare divertendosi, senza pressioni addosso.

L'undici iniziale
Non ci dovrebbero essere troppi scostamenti di formazione rispetto al 4-1 contro la Juventus.

In porta Vicario, sempre più al centro del mercato; in difesa mancherà Parisi, appiedato dal giudice sportivo e sostituito da Cacace. Per il resto si dovrebbe rivedere lo stesso schieramento di lunedì scorso, con Ebuehi a destra e la collaudata coppia Ismajili-Luperto al centro. Nei due in mediana assieme a Grassi troverà posto Haas, finora poco utilizzato, complici le assenze di Bandinelli e Marin. Nella batteria dei trequartisti ancora fuori Baldanzi, che verrà sostituito probabilmente da Fazzini (anche se Henderson rimane in corsa); completano il reparto Akpa Akpro e Cambiaghi ai lati. La prima punta dovrebbe essere ancora Caputo, ma ieri in conferenza Zanetti ha elogiato i miglioramenti di Piccoli, che potrebbe trovare più spazio in queste ultime due gare.