Empoli, D'Aversa: "Come atteggiamento ci siamo. Mercato? Penso al mio lavoro"

Il tecnico dell'Empoli Roberto D'Aversa ha parlato dopo il ko in amichevole contro la Sampdoria. Ecco quanto raccolto da TMW.

Cosa ne pensa della partita di oggi?
"Ai ragazzi non posso imputare niente, perché sotto l'aspetto dell'impegno e delle proposte hanno cercato di riproporre quanto richiesto anche in partita. Ci sono tanti aspetti positivi nella partita di oggi, ma quando perdi una partita 2-0, come ho detto anche ai ragazzi, non ci dobbiamo abituare alla sconfitta per quello che può essere il nostro obiettivo. Quando produci tanto e perdi, deve far rosicare un po' tutti. Gli errori li correggeremo, ma a livello di atteggiamento non posso rimproverare nulla".

Sul ritiro?
"La condizione sta crescendo: è normale che il lavoro sia differenziato tra chi è arrivato prima e chi dopo, ma tutti stanno crescendo. Si sta lavorando molto, ma la squadra ha risposto bene".

Come sta andando la difesa a tre?
"Anche con una difesa a 4, spesso ho costruito a 3: se non mi piacesse, non la farei. Il sostema di gioco lo danno le caratteristiche dei propri giocatori. Se ho 3 brav in fase di costruzione e dei quinti, è giusto mettere i giocatori nelle posizioni in cui possono rendere di più e meglio".

Viti e Zurrkowski li conosciamo bene, Esposito meno: due parole su di loro?
"Lorenzo è arrivato da poco, per questo ho scelto di non farlo partire dall'inizio anche se caputo dal primo giorno sta lavorado molto bene. Esposito ha qualità enormi, ha carattere ed è chiaro che deve migliorare sull'aspetto fisico a livello di lavoro. Ci auguriamo che possa determinare per le qualità che ha, che forse neanche lui sa di avere".

A livello fisico come sta procedendo?
"Per il lavoro quotidiano, i ragazzi hanno sempre dato il massimo. Si allenano da squadra, oggi avevo chiesto di giocare da squadra e lo hanno fatto. Indipendentemente dal risultato, hanno sempre avuto in equilibrio. Quando si perde con una squadra tra virgolette di categoria inferiore, perché la Sampdoria è un grande club e lotterà per vincere il campionato, ci deve far ragionare il fatto che abbiamo perso 2-0".

Cosa manca ancora all'Empoli livello di mercato, per arrivare al meglio all'inizio di stagione e potersi giocare in maniera importante le sue carte per la salvezza?
"Cosa serve lo sa benissimo il direttore, io sono impegnato a far cercare di migliorare la squadra. Quando finisce una partita come quella di oggi, penso a come cercare di non perdere visto che tra una settimana iniziano le gare ufficiali. E' chiaro che numericamente mancano dei giocatori, ma la società lo sa. Io sono abituato a parlare del mio lavoro e del campo".

Vasquez può essere il portiere giusto per voi, sapendo giocare con i piedi?
"Bisogna ragionare sui vantaggi che ti può portare: se c'è superiorità numerica, è giusto che si inizi a giocare mentre dove non c'è bisogna giocare in avanti. Il portiere però deve essere completo e la prima cosa che guardo è che pari".

Capitano Ismajli?
"In questo periodo sto facendo girare la fascia perché la meritano un po' tutti, poi prederò una decisione. Non è importante solo il singolo: un capitano senza 4/5 giocatori che creano appartenenza, ha meno valore".