Joachim Low, il tecnico che ha riportato la Germania sul tetto del mondo
Poi, nel 2004, la svolta: diventa il vice di Jurgen Klinsmann nella Germania. Dopo i Mondiali del 2006 prese il suo posto e avviò quel grande lavoro che porterà, alcuni anni dopo, la Germania ai vertici del calcio mondiale. Dopo un argento e un bronzo agli Europei, ecco la vittoria del Mondiale brasiliano del 2014 e il successivo rinnovo di contratto fino al 2018 per scacciare gli assalti delle big europee. Anche se proprio nel 2018, al Mondiale russo, la sua Germania è stata la vera delusione della competizione, uscendo alla fase a gironi con Messico, Svezia e Corea del Sud. Fece scalpore, soprattutto, la sua scelta di non convocare la stella del City Leroy Sane, oggi punto fermo del nuovo corso teutonico. Oggi, Low compie 59 anni.
Sono nati oggi anche Kamil Glik, Davide Moscardelli e Gregory van der Wiel.