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Crisi alle spalle: Inter batte Milan 3-2, Spalletti riconquista il terzo postoTUTTO mercato WEB
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
domenica 17 marzo 2019, 22:28Serie A
di Marco Frattino

Crisi alle spalle: Inter batte Milan 3-2, Spalletti riconquista il terzo posto

Risultato finale: Milan-Inter 2-3 - 3' Vecino (I), 51' De Vrij (I), 57' Bakayoko (M), 68' rig. Lautaro (I), 71' Musacchio (M)
L'Inter si aggiudica il derby e si riappropria del terzo posto in classifica. 3-2 il risultato finale in favore dei nerazzurri, al termine di una gara maschia che non ha lesinato emozioni fino al triplice fischio finale. Sorride Spalletti, che mette alle spalle un periodo difficile culminato con l'eliminazione di giovedì in Europa League contro l'Eintracht. Gattuso deve fare i conti, invece, con la prima sconfitta del 2019 al termine di un ciclo di cinque vittorie di fila.
Le scelte iniziali. Spalletti conferma Lautaro con Perisic e Politano a supporto, così come Gattuso lancia Calhanoğlu e Suso ai lati di Piatek. C'è Bakayoko nel centrocampo rossonero, insieme a Kessié e Paquetà. Gagliardini, Brozovic e Vecino compongono invece il pacchetto mediano nerazzurro.

Gol dopo tre minuti. Servono pochi secondi all'Inter per portarsi avanti nel punteggio, con un'azione avviata da Perisic sulla corsia destra: la difesa milanista perde Lautaro sul secondo palo, libero di colpire di testa per servire Vecino che - da due passi - non deve fare altro che spingere la palla oltre la linea. Il Milan risponde con Paquetá, la cui conclusione dalla distanza trova la pronta risposta di Handanovic.
Gara viva fin da subito. Brozovic rimedia il giallo per un intervento falloso su Calhanoglu, poi è ancora Paquetà a rendersi pericoloso di testa sul cross di Calabria: buono lo spunto del brasiliano che ruba il tempo a D'Ambrosio, senza però trovare lo specchio della porta. Spinge la formazione di Gattuso e la rasoiata di Calhanoglu sporca i guantoni di Handanovic, ma al 30' è l'Inter a sfiorare il raddoppio ancora con Vecino: cross dalla sinistra di Perisic, velo di Lautaro e palla al centro dell'area che il numero 8 calcia di prima intenzione senza trovare lo specchio.

Giallo anche per Rodriguez. Il terzino svizzero mette giù Politano al 31' sulla sua fascia di competenza, ricevendo l'ammonizione dall'arbitro Guida. I ritmi sono elevatissimi, le due formazioni lottano su ogni pallone mentre Piatek viene servito poco e male. Merito anche dell'attenta fase difensiva nerazzurra. Nel finale di frazione, Calhanoglu mette al centro e Perisic rischia l'autogol: per fortuna di Spalletti la sfera termina soltanto in corner. E' però la formazione nerazzurra a rientrare negli spogliatoi, al 45', in vantaggio di una rete: tutto ciò nonostante il Milan interpreti una gara tutto sommato positiva e propositiva.
Fuori Paquetà ma a segnare è ancora l'Inter, poi Bakayoko la riapre. Gattuso lascia il nazionale verdeoro negli spogliatoi, cambiando vestito al suo team con l'ingresso in campo di Castillejo. Il Milan prova a rialzarsi, ma è ancora la squadra di Spalletti a esultare. Merito di De Vrij, bravo a infilare di testa sugli sviluppi di un corner e sulla palla scodellata al centro da Politano. L'Inter prova ad amministrare il doppio vantaggio, al 57' arriva l'episodio che riapre - per la prima volta - la contesa: punizione tagliata di Calhanoglu verso l'area, zuccata di Bakayoko che manda la sfera all'incrocio firmando il suo primo gol in A.
Cambia ancora Gattuso. L'Inter allunga, poi il gol di Musacchio. Subito dopo la marcatura rossonera, il tecnico milanista richiama in panchina Rodriguez così da inserire Cutrone passando al 4-4-2: Kessié viene spostato nel ruolo di terzino destro, Bakayoko e Calhanoglu al centro mentre Castillejo e Suso interpretano gli esterni di centrocampo. Il neo-entrato Cutrone, invece, affianca Piatek. Al 66' c'è però l'ingenuità dello spagnolo ex Villarreal che, in fase di ripiegamento, sgambetta Politano concedendo il rigore ai nerazzurri. Non mancano le proteste rossonere e Romagnoli viene sanzionato col giallo, poi Lautaro batte Gigio dagli undici metri. Gara finita? Macché. Al 67' Suso mette al centro, D'Ambrosio è impreciso nella sua area mettendo in difficoltà Handanovic, sulla sfera arriva Musacchio che firma il 2-3.
Cambia anche Spalletti. Conti prende il posto di Kessié mentre l'Inter lancia nella mischia Borja Valero per Brozovic, poi Vecino e Suso 'guadagnano' l'ammonizione. Dentro nei minuti finali anche Candreva per Politano, fuori all'83' dopo aver dato tutto. Al minuto 87 Conti viene inizialmente sanzionato con il cartellino rosso per un intervento scomposto su Lautaro: il direttore di gara, però, cambia valutazione dopo aver rivisto l'episodio al VAR, riservando all'ex Atalanta 'solo' un'ammonizione. Nel finale spinge il Milan, l'ultimo sussulto vede D'Ambrosio intercettare sulla linea la conclusione a botta sicura di Cutrone.
Festa interista, il Milan torna al quarto posto. I nerazzurri possono così festeggiare con i propri tifosi a San Siro, toccando quota 53 punti (sette punti in meno della seconda piazza occupata dal Napoli). Il Milan resta invece a quota 51, a distanza di sicurezza (+4) sulla Roma.
Ecco il tabellino della gara:
Milan (4-3-3):
G. Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez (13' st Cutrone); Kessie (24' st Conti), Bakayoko, Paquetà (1' st Castillejo); Suso, Piatek, Calhanoglu. A disp.: Reina, A. Donnarumma, Borini, Bertolacci, Zapata, Abate, Biglia, Caldara, Laxalt. All.: Gattuso


Inter (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Skriniar, De Vrij, Asamoah; Gagliardini, Brozovic (23' st Borja Valero); Politano (39' st Candreva), Vecino (47' st Ranocchia), Perisic; Lautaro Martinez. A disp.: Padelli, Keita, Cedric, Dalbert. All.: Spalletti

Arbitro: Guida.
Marcatori: 3' Vecino (I), 6' st De Vrij (I), 12' st Bakayoko (M), 22' st rig. Lautaro Martinez (I), 26' st Musacchio (M).
Ammoniti: Brozovic, Vecino, Gagliardini (I), Rodriguez, Romagnoli, Suso, Conti (M).