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Il pagellone - Dybala 5,5: poca Joya, all'ombra di Cristiano Ronaldo
Poca Joya. E soprattutto a sprazzi: il feeling social non è stato confermato appieno sul campo, perché Paulo Dybala, a conti fatti, è il giocatore della Juve che più ha sofferto l'arrivo di Cristiano Ronaldo. Allontanato dalla porta, fino all'anno scorso suo habitat naturale, per diventare un tuttocampista che però spesso non riesce a incidere sulla partita.
RENDIMENTO IN CAMPIONATO -
Solo cinque reti per l'argentino, che da titolare indiscusso, nonostante il 10 sulla schiena, è finito per essere spesso messo in discussione. Dalla critica, ma anche dalle scelte di Allegri: è un dato di fatto che a inizio stagione Dybala era una presenza fissa nell'undici tipo della Vecchia Signora e invece ad aprile, dovendo stilare la formazione ideale dei bianconeri, ne sarebbe tenuto fuori. Dai 22 gol dell'anno scorso ai 5 di questo campionato: in pratica, il 10 ha diviso per quattro la sua capacità realizzativa. Passo indietro, non solo tattico.
RENDIMENTO IN CHAMPIONS -
Qui i numeri ingannano: cinque gol in nove partite, la media è più che buona. Quattro, però, sono arrivati nei due confronti con lo Young Boys, non proprio il Real Madrid. C'è anche l'Old Trafford espugnato da protagonista, in un girone vissuto da miglior giocatore dei bianconeri. Poi, nulla o quasi: in campo a Madrid, comparsa nel 3-0 di Torino all'Atletico. 15 minuti ad Amsterdam, 45 di pura delusione all'Allianz contro l'Ajax. Doveva essere valore aggiunto, con un eufemismo potremmo dire che non lo è stato.
Presenze in campionato: 27
Minuti giocati: 1.867
Gol: 5
Assist: 6
Presenze in Champions League: 9
Minuti giocati: 518
Gol: 5
Assist: 0
Presenze in Coppa Italia: 2
Minuti giocati: 75
Gol: 0
Assist: 0
RENDIMENTO IN CAMPIONATO -
Solo cinque reti per l'argentino, che da titolare indiscusso, nonostante il 10 sulla schiena, è finito per essere spesso messo in discussione. Dalla critica, ma anche dalle scelte di Allegri: è un dato di fatto che a inizio stagione Dybala era una presenza fissa nell'undici tipo della Vecchia Signora e invece ad aprile, dovendo stilare la formazione ideale dei bianconeri, ne sarebbe tenuto fuori. Dai 22 gol dell'anno scorso ai 5 di questo campionato: in pratica, il 10 ha diviso per quattro la sua capacità realizzativa. Passo indietro, non solo tattico.
RENDIMENTO IN CHAMPIONS -
Qui i numeri ingannano: cinque gol in nove partite, la media è più che buona. Quattro, però, sono arrivati nei due confronti con lo Young Boys, non proprio il Real Madrid. C'è anche l'Old Trafford espugnato da protagonista, in un girone vissuto da miglior giocatore dei bianconeri. Poi, nulla o quasi: in campo a Madrid, comparsa nel 3-0 di Torino all'Atletico. 15 minuti ad Amsterdam, 45 di pura delusione all'Allianz contro l'Ajax. Doveva essere valore aggiunto, con un eufemismo potremmo dire che non lo è stato.
Presenze in campionato: 27
Minuti giocati: 1.867
Gol: 5
Assist: 6
Presenze in Champions League: 9
Minuti giocati: 518
Gol: 5
Assist: 0
Presenze in Coppa Italia: 2
Minuti giocati: 75
Gol: 0
Assist: 0
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