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Serie B, semifinale playoff: Chievo-Spezia vale già mezza qualificazione
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Una partita che vale mezza finale, l’occasione per vedere all’opera due squadre con una filosofia completamente diversa: da un lato l’esperienza del Chievo e di un allenatore che sta diventando esperto di miracoli in corso d’opera, dall’altro i ragazzi terribili di Italiano che stanno sciorinando un calcio piacevole in casa e in trasferta meritando la terza posizione che, pur senza pubblico, rappresenterà un vantaggio. I liguri hanno potuto riposare per una settimana e recuperano giocatori importanti, i clivensi sono reduci da 120 minuti di battaglia con l’Empoli e questo può essere un fattore soprattutto se, come sembra, dovesse fare caldo. Ad ogni modo sfida aperta ad ogni tipo di pronostico, naturalmente un blitz esterno dello Spezia potrebbe consentire di archiviare anzitempo la pratica.
COME ARRIVA IL CHIEVO
Quella di Emanuele Giaccherini è un’assenza pesantissima. Un calciatore di questo spessore e con la sua esperienza poteva essere determinante in una sfida che mette in palio buon parte della promozione in serie A. Anche Garritano e Di Noia, pur convocati, dovrebbero partire dalla panchina a causa di un leggero affaticamento muscolare. Mister Aglietti proporrà una squadra molto simile a quella che ha battuto a fatica l’Empoli martedì scorso, con Vignato che potrebbe agire alle spalle dell’unica punta Djordjevic. A centrocampo sono sicuri di un posto Segre e Obi, apparso in grande condizione in questi giorni e pronto a mettere a disposizione dei compagni più giovani il suo indiscutibile carisma. In difesa chance per Rigione, Renzetti e Dickmann dovrebbero vincere il ballottaggio con i compagni di reparto e garantire muscoli, corsa e intelligenza tattica.
COME ARRIVA LO SPEZIA
Alcuni calciatori non sono al top della forma, altri non sono stati nemmeno convocati, ma la vittoria di Salerno in emergenza e contro una squadra forte come quella granata ha dato ulteriore consapevolezza dei propri mezzi. Non ce la fa Mastinu, resta a casa a scopo precauzionale anche Federico Ricci che potrebbe essere la carta a sorpresa della sfida di ritorno. Recuperano, invece, Vitale, Galabinov e Ragusa: dei tre solo quest’ultimo dovrebbe partire dal primo minuto e formare con Giasy e Nzola un terzetto molto rapido, ma anche forte fisicamente. Scelte fatte anche in mediana, con Ricci in cabina di regia affiancato da Bartolomei e Mora, uno dei giocatori con la media voto più alta post lockdown. Assenza pesante quella di Capradossi. Il difensore centrale ha chiuso anzitempo la sua stagione per infortunio e sarà rimpiazzato da Terzi.
COME ARRIVA IL CHIEVO
Quella di Emanuele Giaccherini è un’assenza pesantissima. Un calciatore di questo spessore e con la sua esperienza poteva essere determinante in una sfida che mette in palio buon parte della promozione in serie A. Anche Garritano e Di Noia, pur convocati, dovrebbero partire dalla panchina a causa di un leggero affaticamento muscolare. Mister Aglietti proporrà una squadra molto simile a quella che ha battuto a fatica l’Empoli martedì scorso, con Vignato che potrebbe agire alle spalle dell’unica punta Djordjevic. A centrocampo sono sicuri di un posto Segre e Obi, apparso in grande condizione in questi giorni e pronto a mettere a disposizione dei compagni più giovani il suo indiscutibile carisma. In difesa chance per Rigione, Renzetti e Dickmann dovrebbero vincere il ballottaggio con i compagni di reparto e garantire muscoli, corsa e intelligenza tattica.
COME ARRIVA LO SPEZIA
Alcuni calciatori non sono al top della forma, altri non sono stati nemmeno convocati, ma la vittoria di Salerno in emergenza e contro una squadra forte come quella granata ha dato ulteriore consapevolezza dei propri mezzi. Non ce la fa Mastinu, resta a casa a scopo precauzionale anche Federico Ricci che potrebbe essere la carta a sorpresa della sfida di ritorno. Recuperano, invece, Vitale, Galabinov e Ragusa: dei tre solo quest’ultimo dovrebbe partire dal primo minuto e formare con Giasy e Nzola un terzetto molto rapido, ma anche forte fisicamente. Scelte fatte anche in mediana, con Ricci in cabina di regia affiancato da Bartolomei e Mora, uno dei giocatori con la media voto più alta post lockdown. Assenza pesante quella di Capradossi. Il difensore centrale ha chiuso anzitempo la sua stagione per infortunio e sarà rimpiazzato da Terzi.
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