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TMW - Carli: "Il Parma è atteso da 3-4 settimane molto difficili. Ma anche con Sarri fu così"
Lunga intervista concessa ai taccuini di TMW da Marcello Carli. Da poco meno di un mese direttore sportivo del Parma, il dirigente toscano s'è raccontato ai nostri microfoni in un botta e risposta che verrà pubblicato questo pomeriggio nella sua versione integrale.
Carli ha spiegato i motivi che hanno portato alla scelta Fabio Liverani come nuovo allenatore. E ha lanciato un messaggi ai tifosi: ci sarà da soffrire, specialmente all'inizio, ma credete in questo nuovo progetto tecnico appena iniziato: "Tutte le grandi imprese nel calcio e i grandi successi tecnici vengono delineati da un grande connubio tra club e allenatore. Noi abbiamo fatto una scelta, sono convinto che Liverani abbia le caratteristiche per essere un allenatore importante e bisogna dargli la possibilità di lavorare. So che ci aspettano 3-4 settimane molto difficili, ne siamo consapevoli. Cambiamo completamente modo di pensare il calcio e il tempo sicuramente non aiuta. Però non dobbiamo avere paura, dobbiamo essere pronti a prendere anche qualche legnata se ci sarà da prenderla, ma questo non deve farci cambiare neanche di un millimetro la direzione che abbiamo intrapreso".
Arriva Liverani al posto di D'Aversa: due modi di intendere il calcio molto diversi ma con la stessa squadra. Non è facile in pochi giorni definire un cambio così radicale.
"Quando uno lo sa e sa che lo dovrà affrontare problemi non ce ne sono. C'è un percorso da affrontare e Liverani con tutta la squadra ha fatto fin qui non più di 3-4 allenamenti. Pensare che lui con la bacchetta magica possa subito fargli fare il palleggio, lo sviluppo... è impossibile. Non sarebbe un allenatore ma un fenomeno, un essere paranormale. Lo sappiamo che ci sarà un percorso da fare e che ci sarà da soffrire. Ma per me non sarà sofferenza, sarà un modo per crescere. Io ci sono passato, sono cose che ho già visto. Con Sarri a Empoli all'inizio si portò avanti un percorso difficilissimo e poi abbiamo fatto tre anni straordinari: se credi in quello che fai non è un risultato in più o in meno che ti può far cambiare idea, perché quello non è credere in un qualcosa ma vivere di emozioni giornaliere. E vivendo così difficilmente crei...".
Alle ore 16 l'intervista integrale a Marcello Carli, nuovo direttore sportivo del Parma
Carli ha spiegato i motivi che hanno portato alla scelta Fabio Liverani come nuovo allenatore. E ha lanciato un messaggi ai tifosi: ci sarà da soffrire, specialmente all'inizio, ma credete in questo nuovo progetto tecnico appena iniziato: "Tutte le grandi imprese nel calcio e i grandi successi tecnici vengono delineati da un grande connubio tra club e allenatore. Noi abbiamo fatto una scelta, sono convinto che Liverani abbia le caratteristiche per essere un allenatore importante e bisogna dargli la possibilità di lavorare. So che ci aspettano 3-4 settimane molto difficili, ne siamo consapevoli. Cambiamo completamente modo di pensare il calcio e il tempo sicuramente non aiuta. Però non dobbiamo avere paura, dobbiamo essere pronti a prendere anche qualche legnata se ci sarà da prenderla, ma questo non deve farci cambiare neanche di un millimetro la direzione che abbiamo intrapreso".
Arriva Liverani al posto di D'Aversa: due modi di intendere il calcio molto diversi ma con la stessa squadra. Non è facile in pochi giorni definire un cambio così radicale.
"Quando uno lo sa e sa che lo dovrà affrontare problemi non ce ne sono. C'è un percorso da affrontare e Liverani con tutta la squadra ha fatto fin qui non più di 3-4 allenamenti. Pensare che lui con la bacchetta magica possa subito fargli fare il palleggio, lo sviluppo... è impossibile. Non sarebbe un allenatore ma un fenomeno, un essere paranormale. Lo sappiamo che ci sarà un percorso da fare e che ci sarà da soffrire. Ma per me non sarà sofferenza, sarà un modo per crescere. Io ci sono passato, sono cose che ho già visto. Con Sarri a Empoli all'inizio si portò avanti un percorso difficilissimo e poi abbiamo fatto tre anni straordinari: se credi in quello che fai non è un risultato in più o in meno che ti può far cambiare idea, perché quello non è credere in un qualcosa ma vivere di emozioni giornaliere. E vivendo così difficilmente crei...".
Alle ore 16 l'intervista integrale a Marcello Carli, nuovo direttore sportivo del Parma
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