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tmw / empoli / Euro 2020
Tiki taka e tantissima sofferenza. Ma al 45' è ancora 0-0 tra Italia e SpagnaTUTTO mercato WEB
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martedì 6 luglio 2021, 21:46Euro 2020
di Marco Conterio
fonte dall'inviato di TMW a Euro 2020 - da Wembley

Tiki taka e tantissima sofferenza. Ma al 45' è ancora 0-0 tra Italia e Spagna

Italia-Spagna 0-0 al 45'
Sessantamila spettatori sugli spalti di Wembley fanno un frastuono tremendo e la scossa è tutta per la Spagna. L'Italia è tramortita ma alla fine del primo tempo è ancora 0-0. Una ripresa di marca tutta rossa dove Luis Enrique decide di sorprendere. L'antipasto della gara era la discussione sul nove, le critiche su Morata hanno forse pesato sulle sue decisioni. Così tiene fuori lui e Gerard Moreno e mette Dani Olmo falso nueve. Larghi Ferran a sinistra e Oyarzabal a destra, il resto dell'undici è confermato eccezion fatta per Eric Garcia al posto di Pau Torres. L'Italia è quella che doveva essere: Verratti e Barella ai fianchi di Jorginho, Chiesa e non Berardi nel tridente con Immobile e Insigne. Nei primi dieci minuti il ritmo è funesto. La Spagna non è compassata ma fa correre il pallone velocissimo. L'Italia ha un baricentro molto italiano. Chiusa ma in pressione nella propria metà campo senza aggredire in quella spagnola. La prima occasione è di Barella: lob su Simon e palo, ma era in fuorigioco. Senza respiro.

La Spagna è un martello. Undicesimo. Pedri, nino de oro, s'infila tra le maglie del centrocampo. Filtrante per Oyarzabal che fallisce l'aggancio solo davanti a Donnarumma. Tredicesimo.

Ferran Torres salta due uomini dal limite ma destro strozzato a lato. L'Italia è alle corde. Non è abituata questa pressione. Però come difendere e come andare in contropiede, vecchio stile, lo ricorda sempre. Sicché al ventunesimo, palla per Insigne, Simon esce male, sfera al centro per Immobile che non è ben messo per tirare. Appoggio a Barella che però non conclude e perde una ghiotta occasione. Per sventare la conclusione della Spagna servon stavolta i guantoni di Donnarumma: venticinquesimo, Dani Olmo tira, respinta, conclude ancora. Paratona. Senza respiro. La curva rossa di Wembley inizia con gli olè. L'Italia cerca di ripartire, i corridoi centrali sono quelli prediletti. Ma è dura. Pedri sembra di un'altra categoria, nonostante i mastini alle calcagna. Busquets ha la bacchetta del gioco e dirige con esperienza. Tanta Spagna. Tantissima. Resistenza Italia.