Empoli, Andreazzoli: "Siamo stati a bravi a finalizzare. Abbiamo fatto una gara di alto livello"

Al termine della gara vinta per 4-2 contro il Bologna ha parlato l'allenatore dell'Empoli Aurelio Andreazzoli. Grande soddisfazione naturalmente in casa azzurra per i tre punti conquistati.

L'Empoli è stato agevolato dall'errore iniziale di Bonifazi, ma è venuta fuori una grande squadra costruita bene e che sa raccogliere bene
"Siamo contenti, i punti sono arrivati, siamo giunti lì dove ci eravamo ripromessi di essere. Il Bologna è una squadra molto attrezzata, ha molte armi a sua disposizione e ti mette sempre in difficoltà. Oggi i miei sono stati bravi, a volte le partite vengono decise da episodi a favore. Quello che conta è l'interpretazione della gara che è stata fatta ad alto livello, contro un avversario molto forte"

Questo è il miglior Empoli della stagione?
"Fisicamente abbiamo fatto mercoledì, oggi eravamo più stanchi. Siamo contenti, perché la squadra sta crescendo e ha la consapevolezza di essere inferiore agli altri e questo ti fa crescere. Ma abbiamo l'ardire di volerci confrontare con gli altri, non dobbiamo dimenticare che la strada maestra è questa. In una strada ci sono a volte degli avvallamenti e delle buche, si superano e si va verso un asfalto più liscio. Siamo in Serie A, non al torneo delle contrade, è normale che una squadra giovane come la nostra possa avere qualche problema. L'esperienza devi farla, devi assaporare l'odore, anche pagare dazio. Sono tutte cose che ti fanno crescere"

L'Empoli ha superato un avversario difficile. A che punto la sua squadra?
"Siamo alla sesta giornata, siamo in costruzione perché abbiamo ancora diversi ragazzi da utilizzare. Abbiamo una rosa ancora tutta da scoprire, siamo appena all'inizio, ci sono pochissime squadre che hanno una fisionomia consolidata"

Quanto sta influendo nel rendimento la presenza di Pinamonti e Di Francesco?
"Non è questione di singoli, è tutto il gruppo che sta crescendo. Abbiamo avuto la conferma che le scelte che abbiamo fatto in sede di calciomercato con il direttore Accardi, di avere quasi due squadre, era un ragionamento giusto"

Le è piaciuta più la squadra nel momento della sofferenza o della finalizzazione?
"In entrambe le fasi. La finalizzazione era il nostro cruccio, eravamo bravi a creare situazioni favorevoli ma non eravamo precisi a finalizzare. Questo dato è cresciuto nelle ultime due partite. Naturalmente a me piace vedere la squadra soffrire ma farlo con la dignità che mostrano durante la settimana"