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Venezia, Zanetti: "Serve più mentalità, perché di qualità ne abbiamo"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 16 gennaio 2022, 18:08Serie A
di Giuseppe Malaguti

Venezia, Zanetti: "Serve più mentalità, perché di qualità ne abbiamo"

Paolo Zanetti, allenatore del Venezia, ha commentato in conferenza stampa il pareggio per 1-1 contro l’Empoli al Penzo. Queste le sue dichiarazioni.

Chiedeva un Venezia con lo stesso spirito di quando ha battuto Roma e Fiorentina:
“Nel secondo tempo ho visto quello spirito, nel primo tempo no, faccio fatica a dire il perché di questa situazione ma è chiaro che me assumo le responsabilità perché è l’allenatore a trasmettere le motivazioni. In spogliatoio eravamo stracarichi, poi invece ci siamo impauriti dopo il fischio d’inizio. Oggi dovevamo vincere e non ci siamo riusciti, questa è la parte brutta. La parte bella è che nella ripresa abbiamo messo in campo un’altra gara, aiutati poi dai nuovi innesti, come Nani che non volevo far giocare, ma ha tanta qualità, ha toccato due palloni e ci ha fatto segnare, anche senza allenamenti. Spero faccia capire ai tanti ragazzi che abbiamo che bisogna in primis divertirsi, senza aver paura, mentre nel primo tempo ho visto paura. Con i vari cambi ho visto più personalità in campo, il problema è stato tutto lì”.

I 4 positivi alla vigilia possono aver inciso sulla testa dei ragazzi?
“Ha una sua valenza, non cerco mai alibi e non ne do ai giocatori. Normale però che abbiamo preparato la partita in modo diverso per poi perdere alcuni elementi. Potrebbe averci portato un po’ fuori strada, ma non cerco alibi, anche perché possiamo fare di più, soprattutto dal punto di vista mentale. Quando siamo centrati siamo competitivi, oggi giocavamo contro una squadra forte, che ha fatto un gran girone d’andata e un motivo c’è. Noi abbiamo però dominato nella ripresa, loro nel primo tempo, quindi non siamo così distanti dal livello dell’Empoli”.


Con i cambi nel primo tempo che messaggio voleva mandare?
“Normale che quando un allenatore si prende la responsabilità di fare una scelta così mi espongo alle critiche sulla formazione, ma è il segnale che voglio dare ai ragazzi, ovvero che ci metto io la faccia, ho sbagliato, ma ho anche rimediato. Oggi ho colpe e meriti, se abbiamo pareggiato la gara è perché ho avuto dei demeriti, ma poi ho avuto dei meriti. Io per primo sbaglio e quando accade me ne assumo le responsabilità, poi però ci sono le responsabilità dei giocatori, bisogna sempre dare il 100%, non chiedo di fare il Cristiano Ronaldo, ma avere la giusta mentalità è una scelta e più di qualche ragazzo non aveva la testa al 100% in campo e qui andremo avanti solo con chi è al 100% mentalizzato per arrivare all’obiettivo”.

Il Venezia sta dimostrando di non essere da zona retrocessione:
“Di fatto non siamo quasi mai stati in zona retrocessione a parte gli inizi. La posizione che abbiamo è quella che meritiamo, perché non siamo stati bravi e non siamo riusciti anche oggi a riuscire le partite che ci spettava di vincere, come successo col Verona. Con alcuni punti non saremmo così lontani dall’Empoli al di là di alcune gare che per noi erano proibitive. Penso che la squadra inoltre possa essere ulteriormente, in alcune zone nevralgiche anche per le assenze oggi eravamo un po’ scoperti. Vacca dimostra di nuovo di essere fondamentale. Cuisance ha fatto vedere il talento che ha e Okereke ancora non sa cosa può diventare. Quindi mezzi ne abbiamo, ma dobbiamo avere la mentalità, altrimenti diventa tutto inutile”.