Empoli, finito il tempo delle voci, adesso la parola al campo. Con la Salernitana test impegnativo

Il calciomercato è terminato, la parola adesso passa al campo. Ne è consapevole anche Paolo Zanetti, che lo ho rimarcato a più riprese nella conferenza stampa pre-Salernitana. Le ultime settimane di calciomercato, coincise con le prime giornate del campionato, possono aver distolto qualche giocatore dall'abituale concentrazione. Un esempio è Nedim Bajrami, coinvolto in molte voci di mercato, che nelle quattro partite disputate ha dimostrato di non essere completamente "sul pezzo".

Quello che arriva alla gara di Salerno è comunque un Empoli in salute, nonostante i tanti acciacchi e infortuni che hanno colpito il gruppo. Non ci sarà la stellina Baldanzi, che contro l'Hellas Verona aveva segnato il primo gol in Serie A e aveva mostrato barlumi di alta scuola. Il colpo subito da Ceccherini ha provato una lesione muscolare che lo lascerà lontano dai campi per circa un mese. Non saranno della partita nemmeno Ebuhei e Destro, alle prese con noie di vario tipo e che nelle ultime settimane hanno stretto i denti pur di giocare.

La salute è soprattutto mentale, determinata dalla sequela di risultati utili consecutivi, ben tre. Vero, manca la vittoria, ma Zanetti si è mostrato più volte soddisfatto per la resa e la crescita del gruppo. Le risposte date in campo da Bandinelli e compagni soddisfano il tecnico, che rispetto al recente passato vuole portare idee nuove. Sembra che il punto focale sia la tenuta difensiva, che con Andreazzoli, seppur bilanciata da ottimi numeri offensivi, aveva lasciato un po' a desiderare.

L'Empoli è pronto a tuffarsi nella trasferta campana conscio dei pericoli, ma con quella malizia che l'ha sempre contraddistinto negli ultimi anni. Giocare bene per portare a casa il risultato: è questo il mantra di una società che vuole trovare in Zanetti la persona ideale con cui aprire un nuovo ciclo.