TUTTO mercato WEB
Ricci: "Il Toro ha preso ottimi giocatori, siamo partiti forte. Juric tecnico più tosto che ho avuto"
Il centrocampista del Torino, Samuele Ricci, si è raccontato in una lunga intervista a DAZN. Queste le sue principali dichiarazioni fra passato, presente e futuro: "Tantissime squadre lottano per stare in alto. C’è stato un mercato intenso, sono arrivati ottimi giocatori anche al Toro. Con i nuovi acquisti abbiamo arricchito la rosa. La Serie A è difficile, quest’anno ancora di più
Che bilancio fa finora?
"Positivo. Abbiamo fatto buonissime partite in casa e fuori. Abbiamo iniziato bene, da squadra, e lo abbiamo fatto vedere: siamo preparati, sappiamo cosa dobbiamo fare anche per come ci allena il mister".
Come vive le critiche?
"Cerco di ascoltare e non ascoltare. A volte, se costruttive, possono aiutare: il tifoso pretende tanto da squadra e società, fanno parte del gioco ed è giusto se fatte costruttive".
Quali sono le sue aspettative?
"Ho fissato qualche obiettivo. Mi sono detto che rispetto al passato devo fare di più e migliorare, come realizzare qualche gol o assist. Ma verranno durante le partite, non bisogna pensarci altrimenti si ottiene l'effetto contrario. Da squadra, dobbiamo continuare così e non porci obiettivi grandi ma pensare giorno per giorno".
C'è un gol che ricorda con maggiore piacere?
"Un gol mi è rimasto dentro, viene da un'esperienza bellissima all'Europeo Under 17. Era la finale, abbiamo perso ai rigori, ma avevo segnato ed era stato bellissimo. E poi dico il primo gol in Serie A: quello del 4-2 in Empoli-Bologna. Eravamo sul 3-2 e un po’ in difficoltà, ma con il 4-2 eravamo tranquilli. È stata una sensazione di liberazione"
Quali erano i suoi idoli da bambino?
"Pirlo per le qualità, il modo di muoversi e per visione di gioco.
Quali sono i compagni più acculturati?
"Romagnoli a Empoli, Buongiorno a Torino".
Il giocatore più forte nel suo ruolo?
"Milinkovic-Savic della Lazio".
La squadra che l'ha impressionata di più?
"Forse la Lazio".
L'allenatore più tosto che ha avuto?
"Juric".
Che bilancio fa finora?
"Positivo. Abbiamo fatto buonissime partite in casa e fuori. Abbiamo iniziato bene, da squadra, e lo abbiamo fatto vedere: siamo preparati, sappiamo cosa dobbiamo fare anche per come ci allena il mister".
Come vive le critiche?
"Cerco di ascoltare e non ascoltare. A volte, se costruttive, possono aiutare: il tifoso pretende tanto da squadra e società, fanno parte del gioco ed è giusto se fatte costruttive".
Quali sono le sue aspettative?
"Ho fissato qualche obiettivo. Mi sono detto che rispetto al passato devo fare di più e migliorare, come realizzare qualche gol o assist. Ma verranno durante le partite, non bisogna pensarci altrimenti si ottiene l'effetto contrario. Da squadra, dobbiamo continuare così e non porci obiettivi grandi ma pensare giorno per giorno".
C'è un gol che ricorda con maggiore piacere?
"Un gol mi è rimasto dentro, viene da un'esperienza bellissima all'Europeo Under 17. Era la finale, abbiamo perso ai rigori, ma avevo segnato ed era stato bellissimo. E poi dico il primo gol in Serie A: quello del 4-2 in Empoli-Bologna. Eravamo sul 3-2 e un po’ in difficoltà, ma con il 4-2 eravamo tranquilli. È stata una sensazione di liberazione"
Quali erano i suoi idoli da bambino?
"Pirlo per le qualità, il modo di muoversi e per visione di gioco.
Quali sono i compagni più acculturati?
"Romagnoli a Empoli, Buongiorno a Torino".
Il giocatore più forte nel suo ruolo?
"Milinkovic-Savic della Lazio".
La squadra che l'ha impressionata di più?
"Forse la Lazio".
L'allenatore più tosto che ha avuto?
"Juric".
Altre notizie
Ultime dai canali
interBergomi: "La Marotta League? La società sta in silenzio e lavora"
napoliIl Roma - Avanza Pioli per la panchina: piace da anni al Napoli
parmaDamiani: "Ci aspettiamo un valzer di dirigenti. A volte fa bene cambiare"
potenzaNon solo Play Out...anche in zona Play Off sabato si lotterà con "calcolatrice" alla mano
atalantaLe pagelle di Scamacca: solo gol bellissimi, centravanti completo (anche per la Nazionale)
La Repubblica - Bari, assolto Paparesta: "Per anni ho vissuto come fossi un appestato"
serie cCappiello: “A Sorrento puntiamo sui giovani. A inizio 2025 torneremo al campo Italia”
interPimco e il rifinanziamento da un lato, l'Arabia dall'altro: Zhang-Inter, che rebus
Primo piano