Nuovi capitoli nella storia tra la Roma e Zaniolo. All'Olimpico arriva l'Empoli e tornano i big

Tra la Roma e Zaniolo è una storia ricca di colpi di scena. Perché a quello di Nicolò che ha rotto il suo silenzio con una lettera aperta all’ANSA tenendo la mano al club, corrisponde la mossa della società alla vigilia della sfida con l’Empoli. Il calciatore, infatti, è stato inserito nella lista UEFA che la Roma ha presentato entro la mezzanotte di ieri, nonostante per ora resti fuori dal progetto tecnico. Il suo inserimento, spiegano da Trigoria, è un atto solo formale e non un reintegro che trova spiegazione nel settlement agreement stipulato in estate. Nel caso in cui Zaniolo dovesse esser venduto a giugno, infatti, senza la sua presenza in lista la cessione non conterebbe negli ambiti degli accordi tra Roma e UEFA. Ecco il perché di questa decisione. Ma un modo anche per tutelarsi legalmente da possibili cause future qualora non rientrasse lo scontro tra le parti e che al contrario, se dovesse arrivare una pace tra la Roma e Zaniolo, permetterebbe a Mourinho di poter utilizzare il calciatore in Europa League.

Più volte, infatti, lo Special One si è lamentato pubblicamente della rosa corta a disposizione, per questo allenatore e Pinto sono dell’idea di provare a ricucire lo strappo, mentre più severa resta la proprietà che per il momento non vuol sentire ragioni. A questa storia, poi, si aggiunge anche un altro capitolo, perché Nicolò stamattina è tornato a Trigoria dopo aver presentato lo scorso 31 gennaio un certificato medico in cui si attestava l’impossibilità del calciatore di allenarsi e della necessità di trenta giorni di riposo. Per questo in mattinata si è sottoposto a una visita specialistica organizzata dalla Roma e che ha confermato lo stato di stress del calciatore, scaturito dalle tensioni recenti con alcuni tifosi giallorossi. Dunque Nicolò non si allenerà né in gruppo né individualmente ancora per un po’ e ulteriori accertamenti che saranno svolti prossimamente decreteranno i tempi di recupero.

La speranza di Mourinho è che questa tregua momentanea possa giovare anche alla squadra che, dopo l’eliminazione in coppa, domani all’Olimpico riprenderà la corsa Champions contro l’Empoli. In campo si rivedranno tutti i big. Da Smalling a Dybala, passando per Abrahm e Matic, mentre in panchina ci sarà di nuovo Wijnaldum. Dopo la convocazione con la Cremonese, l’obiettivo dell’olandese è quello di mettere i primi minuti ufficiali nelle gambe dopo il lungo infortunio. Intanto è stato inserito in lista UEFA, così come Karsdorp, con il quale sono in atto prove di reintegro che potrebbero anche portarlo in panchina nelle prossime gare. Panchina dove invece non ci sarà il vice di Mourinho, Salvatore Foti, squalificato fino al 28 febbraio dal giudice sportivo per aver rivolto insulti all’arbitro, espressioni minacciose a un dirigente della Cremonese e aver fatto ricorso a espressioni blasfeme e imprecazioni alla direzione arbitrale davanti gli spogliatoi.