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Alaves, De Biasi: "Perdere il Barça sarebbe un peccato"

Alaves, De Biasi: "Perdere il Barça sarebbe un peccato"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 2 ottobre 2017, 10:342017
di Marco Conterio

Gianni De Biasi, nuovo allenatore dell'Alaves, parla a Radio Anch'io lo Sport su Radio 1 dopo la vittoria per 2-0 di ieri in casa del Levante. "In Spagna, adesso, la concetrazione è su Barcellona e sulle conseguenze del referendum anche in chiave europea. E' una situazione non facile da gestire, vedremo gli sviluppi. Il Barça in un altro campionato, magari in Italia? Difficile ipotizzare cose del genere. Gli obiettivi dei promotori del referendum sono andati a buon fine, se n'è parlato in tutto il mondo e pare siano riusciti a votare in moltissimi. Vedremo gli sviluppi: non so che benefici potranno esserci ma a livello calcistico un club come il Barcellona o l'Espanyol sarebbero due perdite importanti. L'Alaves? Serve sistemare tanto: tatticamente, difensivamente, su palla inattiva. Qui si pensa all'attacco e poco alla fase difensiva, se combiniamo adeguatamente le due cose, arriveranno dei vantaggi.

E' un inizio dopo sei partite senza risultato, siamo in fondo alla classifica e la competizione qui è molto sentita e difficile da affrontare. Il futuro? Spero di essere ancora in Liga con l'Alaves. Mi hanno chiesto di salvare la squadra, il nostro obiettivo di massima è il quartultimo posto. Sono in un club piccolo ma serio, il proprietario ha il Baskonia di basket e ha intenzione di far bene, di ingrandire lo stadio da 22mila posti. E' una città da 250mila posti ma viva, effervescente, dove si vive bene anche se il tempo non è sempre clemente... L'Italia contro l'Albania nelle prossime gare? A livello tecnico, l'Italia ha molto di più dell'Albania e giocatori di livello internazionale che in Albania non ci sono".