Boyko e l'impalpabile Araujo - Top&flop di Dinamo Kiev-Aek Atene

TOP:

La prova di Boyko - L'AEK ci ha provato più volte, ma è sempre sbattuto sul portiere della Dinamo. Boyko ha preso tutto quello che c'era da prendere. Il clean sheet di stasera vale la qualificazione agli ottavi di finale.

La tenacia di Shojaei - E' l'uomo più pericoloso della formazione greca. Il numero 24 ci ha provato in tutti i modi a battere Boyko, ma alla fine ha perso il duello. Resta comunque il migliore dei suoi stasera.

L'organizzazione della Dinamo - C'era un solo modo per superare il turno senza segnare: non subire gol. E per farlo occorreva una grande organizzazione di gioco. Khatskevich l'ha data ai suoi, ha istruito bene ogni calciatore e tutti si sono sacrificati. E il risultato a casa, alla fine, l'hanno portato.

FLOP:

L'impalpabile Araujo - Neanche un'occasione da rete. Il numero 11 dell'AEK dovrebbe essere l'uomo di maggior talento, quello a creare più insidie alla difesa avversaria, invece non si vede quasi mai. Sottotono.

L'AEK troppo deciso negli interventi - Ok che bisogna segnare a tutti i costi, ma spesso la formazione di Manuel Jimenez ci ha messo troppa cattiveria. Alla fine sono sei i cartellini gialli.

L'imprecisione di Bakasetas - Ha due palle gol importanti, ma non riesce a sfruttare nessuna delle due per la sua poca precisione. Non è freddo sotto porta, come tutti gli altri attaccanti.