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Cavaliere: "Difficile Rakitic e Modric in Italia. Kramaric richiesto"

Cavaliere: "Difficile Rakitic e Modric in Italia. Kramaric richiesto"TUTTO mercato WEB
giovedì 28 marzo 2019, 22:22Europa
di RMCSport Redazione

Vincenzo Cavaliere, agente di mercato particolarmente attento al calcio croato, intervenuto ai microfoni di MC Sport ha parlato così proprio della nazionale della Croazia: "Ho visto una grande Ungheria, messa in campo molto bene con un allenatore che ha preparato la partita in maniera perfetta. Ho visto una Croazia non molto motivata, un po' lenta, e hanno subito l'aggressività dell'avversario e dell'ambiente perché allo stadio c'era una bolgia incredibile. Gli ungheresi praticamente volavano spinti dall'entusiasmo dei tifosi e i giocatori croati, specie a centrocampo, sono andati in grandissima difficoltà".

Che pensi di Szoboszlai?
"Non lo conosco benissimo ma ha fatto benissimo ma parlerei bene anche Szalai che ha fatto un'ottima gara. Ma tutti i giocatori dell'Ungheria hanno fatto una grande gara. Avevano studiano bene la gara della Croazia contro Azerbaigian e così sono arrivati preparati".

Kramaric è allenato da Nagelsmann, che pensi di questo tecnico?
"In Germania progettano qualsiasi cosa nel mondo del calcio. Quando ho portato Kramaric all'Hoffenheim c'era un altro allenatore ma mi avevano già parlato di Nagelsmann che all'epoca allenava in Primavera. Io l'ho conosciuto, è un ragazzo semplicissimo che però ha un ascendente sui giocatori incredibile e ha sempre un atteggiamento positivo. La squadra lo segue in tutto e per tutto e Kramaric mi ha confermato che Nagelsmann è un genio".

Al Leicester cosa non ha funzionato per Kramaric?
"Il cambio del tecnico. Ranieri ha sempre parlato benissimo di Kramaric ma era semplicemente il giocatore che non andava bene per gli schemi del tecnico".

Modric e Rakitic, uno dei due arriverà a Milano?
"Molto difficile. Il Real Madrid si sta ristrutturando e secondo me il punto di partenza sarà Modric. Rakitic ha uno stipendio altissimo e sta giocando una grande stagione al Barcellona. Vedo due operazioni molto difficili per le squadre italiane".

Ci sono talenti croati in rampa di lancio?
"Dani Olmo che non è croato ma gioca in Croazia. Secondo me giocherà in Italia. Nella Dinamo Zagabria ci sono tanti giocatori interessanti come Moro. Ma i giocatori della Dinamo sono sempre appetibili. Antonio Marin è un 2001 ma la Dinamo non lo venderà adesso. L'anno scorso ci avevano provato Roma e Fiorentina ma non lo vendono".

Quale sarà il futuro di Marko Pjaca?
"Ricordiamoci di Giuseppe Rossi. Ha avuto due infortuni gravi ma è tornato a giocare facendo grandi cose. Pjaca è giovane e ha tempo per recuperare. Si trova di fronte a un ostacolo non facile ma secondo me non avrà tanti problemi a tornare ad alti livelli. Non so però se tornerà ai livelli della Juventus".

Srna resterà a Cagliari?
"Credo di sì. Carli mi aveva chiesto cosa fare e io gli avevo consigliato di prendere immediatamente Srna perché è una persona fantastica e un ottimo professionista, oltre a essere un grande calciatore".

Kramaric proseguirà il suo cammino in Germania?
"Kramaric sta benissimo all'Hoffenheim perché il club è cresciuto molto arrivando in Champions League. Ha uno stipendio molto importante ed è il giocatore principale del club. Poi dipende sempre dal mercato perché sul giocatore ci sono tante squadre, anche dall'Italia. I numeri però per acquistarlo sono importanti".

Marko Livaja avrebbe potenzialità per essere protagonista in campionati importanti?
"Un po' mi fa arrabbiare. In passato ha fatto qualche errore comportamentale ma può succedere quando si arriva così giovani. Quando Schelotto arrivò all'Inter Branca volle mandare Livaja in prestito all'Atalanta. A Milano però si infortunarono tutti gli attaccanti e se Marko fosse rimasto sarebbe stato il titolare dell'Inter. Forse in quel caso non sarebbe arrivato Icardi. Ora però Marko gioca ad Atene e ha trovato un ambiente che gli piace tantissimo. E' stato nominato l'attaccante più forte del campionato ed è un giocatore importante. Credo che in estate si cambierà squadra. Italia? Me lo auguro anche se io lo vedo più da campionato inglese".

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