Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Crisi e rinascita nell'incontro più importante: Ajax, Dolberg è tornato

Crisi e rinascita nell'incontro più importante: Ajax, Dolberg è tornatoTUTTO mercato WEB
lunedì 23 ottobre 2017, 19:262017
di Gaetano Mocciaro

Il paradosso dell'Ajax 2017-18: una squadra di giovani che lascia in panchina il miglior prospetto... per un 34enne. Di qualità, intendiamoci, ma pur sempre un 34enne. È il caso di Kasper Dolberg, rivelazione della scorsa Eredivisie ed Europa League, messo a sedere da Klas-Jan Huntelaar, il figliol prodigo tornato dopo 8 anni. Una concorrenza decisamente importante, rispetto a un anno fa dove il danese non aveva praticamente rivali. A questo aggiungiamo l'addio del mentore Peter Bosz in direzione Dortmund e le difficoltà dello stesso Ajax, fuori da due coppe nel giro di un mese e con un tecnico, Marcel Keizer, di conseguenza con le spalle al muro da inizio campionato.

E con le difficoltà del giovane Kasper logico fare affidamento sul cacciatore Klaas-Jan. Senza contare la tripletta segnata in Coppa d'Olanda allo Scheveningen, squadra di quarta divisione oltretutto undicesima in classifica, lo score di Dolberg fino all'ultimo weekend era un desolante "zero" alla casella delle reti segnate. Una crisi divenuta ufficiale quando al 90', sul 4-0 contro lo Sparta Rotterdam, l'attaccante fallisce un rigore che lo poteva sbloccare. Incredibile, ma vero, Dolberg ha rotto il ghiaccio nell'incontro più sentito, quello che nei Paesi Bassi chiamano De Klassiker. Entrato a partita in corso sull'1-1 al posto di Huntelaar, il gioiellino 20enne ha deciso di fare sul serio, decidendo la sfida col Feyenoord con due reti, ammutolendo lo stadio di Rotterdam e anche i critici. Può essere questa la svolta del danese: il guanto di sfida ad Huntelaar è stato lanciato.