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Cevoli: "Al Teuta per le mie idee. Che sfida con Agostinelli"

ESCLUSIVA TMW - Cevoli: "Al Teuta per le mie idee. Che sfida con Agostinelli"TUTTO mercato WEB
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com
mercoledì 12 ottobre 2016, 14:482016
di Raffaella Bon

Il calcio albanese parla sempre più italiano. Dopo il "pioniere" Gianni De Biasie Andrea Agostinelli, tecnico dello Skënderbeu, da domenica al gruppo degli italiani si è aggiunto Roberto Cevoli, che ha accettato la sfida del Teuta. Ecco le sue parole ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com:

Mister Cevoli, è in Albania da appena tre giorni. Come sta andando l'ambientamento?
"Bene. Ho utilizzato questi pochi giorni per capire le caratteristiche dei giocatori. Oggi giochiamo e vediamo cosa ci dirà il campo".

Si inizia subito con un derby tricolore visto che sfida Andrea Agostinelli.
"Quella contro il Skënderbeu è la partita più bella che potesse capitare. Noi non abbiamo niente da perdere. Se hanno vinto cinque gare su cinque significa che hanno grandi valori e sicuramente qualcosa in più rispetto alle altre. Mi fa piacere ritrovare Agostinelli col quale ho lavorato a Crotone nella mia ultima stagione da giocatore".

Spettatore interessato sarà il suo ex allenatore, ai tempi del Modena, Gianni De Biasi.
"Devo fargli i complimenti perché sta facendo cose che nessuno avrebbe immaginato fino a qualche mese fa. Sta contribuendo a fare crescere il calcio in Albania e penso che la sua nazionale possa essere la mina vagante nel girone di qualificazione ai prossimi Mondiali. Ultimamente non ci siamo sentiti per via degli impegni di entrambi, ma spero di vederlo presto".

Mister, perché il Teuta?
"Perché la società ha dei progetti interessanti e mi permette di fare calcio come piace a me. Ho trovato grande disponibilità nell'ascoltare le mie idee che si basano su un calcio propositivo, sempre alla ricerca della qualità. Ci vuole tempo e pazienza per trasmettere certi concetti ai giocatori ma devo dire che stanno dando tutti il massimo. Avevo voglia di rimettermi in gioco in un campionato fisico ma che sta crescendo molto anche sotto l'aspetto tecnico. Sicuramente è stata una chiamata inattesa. Voglio cogliere l'occasione per ringraziare lo Studio DCF Sport Legal per il supporto legale che ha dato per il mio passaggio al Teuta".

Ora si pensa al campo. Cosa chiederà ai suoi ragazzi?
"Di essere il più compatti possibile e di essere una squadra. Prima tendevano un po' a sfaldarsi in certi momenti della partita. D'ora in poi dobbiamo lavorare insieme, come un vero gruppo".

© Riproduzione riservata