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ESCLUSIVA TMW - Honved, Daud: "Gol e grandi partite: c'è un bel gruppo..."

ESCLUSIVA TMW - Honved, Daud: "Gol e grandi partite: c'è un bel gruppo..." TUTTO mercato WEB
© foto di Antonio Vitiello/TuttoMercatoWeb.com
mercoledì 6 novembre 2013, 15:382013
di Giuseppe Granieri

Nel 2009 Ayub Daud formava, insieme a Ciro Immobile, una coppia d'attacco che faceva ammattire la difese avversarie e che consentì alla Juventus Primavera di vincere il Torneo di Viareggio: 8 gol in 7 partite per l'attaccante classe 1990. Di lì a qualche tempo, Claudio Ranieri fece esordire Daud in prima squadra. Poi, tanta gavetta tra Crotone, Lumezzane, Cosenza e Gubbio.

Gavetta che è servita, vero Ayub?
"Sì, decisamente. Il calcio professionistico è molto diverso da quello che si gioca in Primavera, anche se in quella squadra c'erano tanti bei giocatori".

Ricordiamoli.
"Io facevo coppia con Immobile, poi c'era Fausto Rossi, Luca Marrone, con il quale spesso mi vedo quando rientro a Torino, Raffaele Alcibiade e tanti altri".

Da Nord (Lumezzane), a Sud (Cosenza e Crotone), passando per il centro (Gubbio): che anni sono stati?
"Anni formativi, in cui ho imparato moltissimo: sono diventato prima uomo, e poi calciatore e mi sono tolto belle soddisfazioni, dato che ho vinto un campionato di Lega Pro con il Gubbio".

Poi, un biennio un po' così a Chiasso, in Svizzera.
"Hai detto bene: anni sfortunati. Mi sono fatto male, sono stato fuori sette mesi il primo anno, mentre la scorsa annata ho alternato campo e panchina".

Quest'anno, invece, una nuova avventura, in Ungheria, alla Honved.
"Devo dire grazie al mio agente, Ulisse Savini (sua anche l'operazione di Martinez, ndr), e al direttore sportivo Fabio Cordella, che ha creduto in me e mi ha dato questa possibilità, facendomi firmare un triennale fino al 2016".

Stai ripagando la fiducia.
"Sì, 5 gol in 6 partite: la squadra sta andando bene, siamo un bel gruppo - oltre ad Alcibiade, ci sono Testardi, Job e Mancini jr. Qui si gioca un calcio molto fisico, rispetto all'Italia, ma c'è sempre molta competizione e i valori aumentano di anno in anno".

Prospettive e obiettivi?
"Crescere e migliorarsi, cercando di far bene ogni giorno: poi, a giugno prossimo vedremo".

I tuoi attaccanti di riferimento, o a cui ti ispiri, chi sono?
"Risposta facile: Henry e Messi".

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