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Ibrahimovic, l'ultima occasione per rispondere agli dei del calcio

Ibrahimovic, l'ultima occasione per rispondere agli dei del calcioTUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
giovedì 7 dicembre 2017, 16:272017
di Pietro Lazzerini

L'esperienza in Champions League di Zlatan Ibrahimovic è iniziata nel lontanissimo 2001 nei preliminari con la maglia dell'Ajax. Un'eliminazione scottante in favore del Celtic che ha subito caratterizzato il rapporto di amore/odio del giocatore nei confronti della principale competizione europea per club. Ibra da sempre dà la caccia alla Champions quasi come un'ossessione, perché la considera la vera consacrazione che un campione deve mettere in bacheca per consacrarsi nella storia del calcio. L'ha giocata con la Juventus, con l'Inter, col Barcellona, col Milan e col PSG, ma non è mai riuscito neanche ad andare vicino alla vittoria finale. Un cruccio che lo ha accompagnato in carriera, come il fatto di aver preso parte a un periodo storico illuminato dalla presenza di due campioni come Cristiano Ronaldo e Lionel Messi.

Lo svedese non ha niente da invidiare ai due giocatori di Real e Barça da un punto di vista tecnico, mentre a tutto da invidiare da un punto di vista dei risultati ottenuti. Tra Champions e Palloni d'Oro, quei due hanno cambiato e riscritto la storia del calcio europeo, annichilendo anche fuoriclasse come l'attuale numero 10 dei Red Devils. Per questo, il passaggio del turno da prima nel girone da parte del Manchester United, rappresenta l'ultima occasione di Ibrahimovic per fare pace con gli Dei del calcio e provare a vincere la coppa dalle grandi orecchie. Mourinho è la sua garanzia, ha scelto di proseguire la propria avventura a Manchester proprio per questo. Ce la farà Zlatan a salutare nel migliore dei modi? Ai posteri l'ardua sentenza, con la consapevolezza che l'ultimo giro è davvero arrivato.