Islanda, 2-2 col Qatar. Tredici partite senza vittorie: la favola è finita?
Il campanello d'allarme era suonato, piuttosto insistentemente, in Russia. E i numeri non mentono: nel 2018 l'Islanda ha conquistato solo due vittorie in quindici partite, quelle contro l'Indonesia nei match disputati a gennaio. Poi 13 match di seguito senza successi e l'avventura del Mondiale da dimenticare nonostante la storicità dell'evento per il piccolo Paese nordeuropeo, alla prima partecipazione assoluta nella rassegna iridata. La fantastica cavalcata di Euro 2016, accompagnata dal ritmo del Geyser sound, sembra essere molto lontana per i vichinghi; l'esperienza nella League A della Nations League - chiusa con una retrocessione inevitabile dopo 4 sconfitte in 4 incontri - ha confermato le difficoltà di una squadra che adesso fa davvero fatica a imporsi anche contro avversari sulla carta inferiori.
Come il Qatar, affrontato stasera e capace di strappare un prestigioso 2-2 nell'amichevole giocata al Kehrwegstadion di Eupen. Finita l'era del dentista Heimir Hallgrímsson, si è aperta quella dell'ex CT svedese Erik Hamren. I risultati deludenti, però, potrebbero spingere la Federazione a richiamare lo stesso Hallgrímsson: la separazione è costata ben più di una carie.