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Jardim-Monaco, fine di un'era irripetibile: titolo e plusvalenze da capogiro

Jardim-Monaco, fine di un'era irripetibile: titolo e plusvalenze da capogiroTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 11 ottobre 2018, 16:122018
di Gaetano Mocciaro

Alla fine paga Leonardo Jardim. Come sempre, ad ogni latitudine, paga l'allenatore.

Lascia il Monaco penultimo in classifica dopo 9 giornate, ma soprattutto lascia un club con una Ligue 1 vinta in più, cosa non da poco in un torneo cannibalizzato dal Paris Saint-Germain. A questo aggiungiamo una semifinale di Champions League raggiunta e un fiume di milioni in plusvalenze.

Il portoghese era arrivato nel Principato nell'estate 2014, in pieno cambio di politica del club: addio spese folli, spazio ai giovani di talento. Subito via Falcao e James Rodriguez, è stato valorizzato il talento di Anthony Martial, Geoffrey Kondogbia, Yannick Carrasco e Lavyn Kurzawa: 146 milioni in entrata.

È venuto poi il turno di Kylian Mbappé, Benjamin Mendy, Bernardo Silva, Tiemoué Bakayoko: 327 milioni incassati solo per questi quattro.

Quest'estate i sacrificati sono stati Thomas Lemar e Fabinho: 115 milioni in due.

Ogni stagione è stata un continuo ricominciare, ricostruire una squadra che perdeva sempre gli uomini migliori, garantendo sempre e comunque un piazzamento da podio e la possibilità di giocarsi almeno i preliminari del torneo continentale più importante. E valorizzando giocatori giovanissimi. Difficile però trovare ogni anno le motivazioni e infatti sembrava che le strade dovessero separarsi al termine della stagione appena passata. Col senno di poi sarebbe stata la scelta migliore, fatta da vincente. Chi lo sostituirà (quasi certamente Thierry Henry) ha tutto da perdere: in bocca al lupo.