L'Est Europa vuole anticipare la Superlega. Ecco come sarebbe il torneo
"We can change football forever" (trad. Possiamo cambiare il calcio per sempre) è quanto si legge in home page di megaleague.org, il sito dell'organizzazione che Mega League, che punta a creare un campionato balcanico-caucasico. Due divisioni, meccanismi di promozioni e retrocessioni, maggiore appeal a livello di diritti televisivi grazie all'innalzamento della competitività, rispetto ai singoli campionati nazionali che non hanno riscontro al di fuori dei loro confini.
17 associazioni coinvolte, per far fronte magari preventivamente all'eventuale creazione di una SuperLega comprensiva dei club dei maggiori campionati europea.
20 squadre per la Mega League 1 con il classico girone all'italiana e 38 giornate che determineranno il campone e tre retrocesse; e una Mega League 2 con 22 squadre, tre promozioni e cinque retrocessioni. I vari campionati nazionali diventerebbero l'equivalente della nostra Serie C e le migliori 40 si daranno sfida per 5 ingressi in Mega League 2.
Romania, Grecia, Israele, Serbia, Bulgaria, Albania, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Slovenia, Cipro, Macedonia, Moldavia, Kosovo, Montenegro, Georgia, Azerbaigian e Armenia sono i paesi invitati.
E c'è già una composizione dei due campionati con le squadre invitate. Al fine di favorire il miglior accordo televisivo possibile, il criterio di selezione delle squadre è in base alla popolarità, e alle rivalità storiche.
Ecco come sarebbe la Mega League 1:
STEAUA BUCAREST (Romania)
DINAMO BUCAREST (Romania)
UNIVERSITATEA CRAIOVA (Romania)
OLYMPIACOS (Grecia)
PANATHINAIKOS (Grecia)
MACCABI TEL-AVIV (Israele)
MACCABI HAIFA (Israele)
STELLA ROSSA (Serbia)
PARTIZAN (Serbia)
LEVSKI SOFIA (Bulgaria)
CSKA SOFIA (Bulgaria)
DINAMO ZAGABRIA (Croazia)
HAJDUK (Croazia)
SARAJEVO (Bosnia-Erzegovina)
ZELJEZNICAR (Bosnia-Erzegovina)
OLIMPIJA (Slovenia)
MARIBOR (Slovenia)
APOEL (Cipro)
OMONIA (Cipro)
VARDAR (Macedonia)
E questa sarebbe la Mega League 2
RAPID BUCAREST (Romania)
PETROLUL PLOIESTI (Romania)
UNIVERSITATEA CLUJ (Romania)
CLUJ (Romania)
PAOK (Grecia)
AEK ATENE (Grecia)
HAPOEL TEL-AVIV (Israele)
BEITAR GERUSALEMME (Israele)
VOJVODINA (Serbia)
RADNICKI (Serbia)
BOTEV (Bulgaria)
SQUADRA BULGARA DA DETERMINARE
RIJEKA (Croazia)
NETFCI (Azerbaigian)
SQUADRA AZERA DA DETERMINARE
TIRANA (Albania)
SQUADRA ALBANESE DA DETERMINARE
DINAMO TBILISI (Georgia)
ARARAT (Armenia)
ZIMBRU (Moldavia)
PRISHTINA (Kosovo)
BUDUCNOST (Montenegro)
L'obiettivo è partire per la stagione 2019/20 anche se resta da capire se UEFA e FIFA saranno a favore dell'iniziativa.