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L'Olanda dopo i fallimenti in Premier. Koeman per uscire dal baratro

L'Olanda dopo i fallimenti in Premier. Koeman per uscire dal baratroTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 6 febbraio 2018, 18:272018
di Marco Conterio

Il baluardo del Dream Team di Johan Cruyff aveva un cannone nel piede destro. La punizione contro la Sampdoria è la fotografia della forza e della potenza di Ronald Koeman, professione difensore e mediano, figlio d'arte e attualmente allenatore. Pardon. Commissario tecnico. Perché la vita è strana, è fatta d'esoneri, di fallimenti ma pure di nuove occasioni. All'Everton ha raccolto miserie, a fine ottobre l'esonero e ora la panchina dell'Olanda di cui era già stato assistant coach tra il '97 e il '98 di Louis van Gaal. Le vittorie in carriera arrivano quasi solo in patria, perché la nuova leva degli allenatori olandesi ha faticato a replicare i successi delle passate. Tre titoli, due con l'Ajax e una Eredivisie con il PSV Eindhoven. Alla guida degli ajacidi vince una Coppa e una Supercoppa, nella stagione 2001/02, quella del triplete.

Poi la Supercoppa Olandese anche con l'AZ Alkmaar, nel frattempo una Copa spagnola col Valencia e la Supercoppa portoghese col Benfica. Però nessun altro titolo nazionale, fuori dai propri confini. Al Southampton conquista 1,64 punti per partita, all'Everton solo 1,48. Il suo 4-2-3-1 può essere l'arma per rilanciare un'Olanda che ha fallito l'assalto agli ultimi Europei e pure ai Mondiali? E' una Nazionale all'ennesimo anno zero. Il cui ciclo di allenatori ha totalmente fallito. Ma la KNVB si è aggrappata ancora a uno di loro, per ripartire. Con una generazione d'oro. Ma con una guida che ancora non ha dimostrato di essere all'altezza, in attesa che Koeman smentisca i predecessori.