Le pagelle dell'Atletico Madrid - Lemar ispirato, Juanfran è un fattore
Oblak 6,5 - Viene da due setttimane perfette e continua. Fa un miracolo a partita e anche stasera non si smentisce sul tiro di Soler all'ora di gioco. Il migliore al mondo perché l'unico costante tra gli estremi difensori.
Juanfran 7 - Fin dall'inizio spinge a più non posso e dopo dieci minuti confeziona l'assist per l'1-0 di Morata con un bel cross teso. Lavoro encomiabile, un fattore sulla corsia. Tra i migliori.
Savic 6 - Non stilisticamente perfetto il più delle volte, ma abbastanza concreto. La posizione, comunque, la tiene sempre in maniera irreprensibile.
Godin 5,5 - Oggi mostra qualche crepa, non è impeccabile come in altre circostanze. Sul gol prende un sombrero, poco dopo Santi Mina lo fa ancora ammattire. Non perfetto, ed è una notizia.
Filipe Luis 6 - Titolare per l'infortunio di Lucas Hernandez, si destreggia bene sul versante di sinistra, riuscendo ad essere concreto sia davanti che dietro. Dal 63' Correa 7 - Entra bene, col piglio giusto. Poi si inventa, con un capolavoro, la rete del 3-2.
Koke 6,5 - Trova una posizione che fa male, quasi da vertice alto di centrocampo. Smista il gioco, gioca da rifinitore e sbaglia poco o nulla. Ma, soprattutto, corre per tre praticamente.
Rodri 6 - Lavora bene tanti palloni in mediana, a volte pulendoli sulla forte pressione del Valencia che rende difficile il possesso. Lo rende difficile per tutti, ma non per lui. E il Manchester City osserva.
Saul 6,5 - Un giocatore infinito. Non solo tuttocampista, adesso anche terzino. Simeone può metterlo ovunque, la risposta sarà sempre positiva.
Lemar 7 - La sua visione di gioco fa saltare il banco in occasione dell'1-0, lavora un pallone strepitoso per Juanfran. Un secondary assist prima di un assist vero, quello per Griezmann. Ispirato al massimo.
Morata 7 - Dodicesima partita in Liga, decima da titolare e sesto gol, in spaccata, come un vero attaccante. Sfiora anche la doppietta in un paio di occasioni. E' un rapace dell'area di rigore, lo sta diventando pian piano e si vede.
Griezmann 7 - Quando decide di inventare non ce n'è per nessuno. Una spanna sopra agli altri per talento, nella ripresa dimostra di saper fare anche la prima punta con un colpo di testa a sovrastare Gayà.