Le pagelle della Svizzera - Seferovic travolgente, Shaqiri da applausi
Sommer 6,5 - Nulla può sui due timbri subitanei di Thorgan Hazard. Si esalta nel gran ritorno svizzero, vincendo ai punti il duello individuale con il fratello Eden. Reattivo anche sulla volée allo scadere di Boyata.
Mbabu 7 - Non sprofonda nell'avvio incerto dei suoi e sale in cattedra una volta superato il ventesimo. Guadagna il penalty poi trasformato da Rodriguez e scodella un tracciante al bacio per la terza rete di Seferovic.
Elvedi 6,5 - La nota meno lieta del folle primo tempo svizzero: dopo poco più di sessanta secondi un suo aggancio difettoso in area rimette in gioco Thorgan Hazard, che ringrazia e segna. Non accorcia forse a sufficienza sul dirimpettaio in occasione del raddoppio belga. Si redime con il poker che regala la Final Four.
Klose 6,5 - Si scrolla di dosso gli indugi iniziali condivisi con il resto della truppa e non si concede nemmeno uno scricchiolio dopo il gol di Rodriguez. Movimenti armonici con i compagni e attenzione mai inibita per il resto della gara.
Rodriguez 7 - Rinsavisce la squadra con il sinistro chirurgico su penalty. Da lì la svolta: qualche minuto più tardi arriva il pari di Seferovic, ispirato dalla sua bella sventagliata per il taglio sul secondo palo di Shaqiri. Assiste al pirotecnico secondo tempo adottando un atteggiamento più accorto.
Edimilson Fernandes 7 - Escluso dai titolari nelle previsioni della vigilia, estrae dal cilindo una prova sontuosa. Il bilancio recita un assist (per il tre a due di Seferovic) e tante giocate di qualità. La Fiorentina può sorridere.
Xhaka 6 - Non ruba l'occhio, a differenza di molti altri compagni. Qualche disattenzione evitabile (una gli costa il giallo dopo trentotto minuti), ma ha il merito di garantire equilibrio e fluidità in palleggio.
Shaqiri 7,5 - È quasi sempre l'epicentro delle offensive elvetiche, per doti tecniche e balistiche. Serve l'assist di testa a Seferovic dopo un gran taglio che sorprende alle spalle Boyata. Incanta anche dopo l'intervallo e, pur rimanendo a secco, è tra i migliori.
Freuler 6 - Buon raccordo e lavoro sottotraccia ben eseguito. Non brilla in una notte memorabile restando ai margini nei momenti topici della serata, ciononostante è utile alla causa e commette pochi errori. (Dal 79' Zakaria s.v.).
Zuber 6 - Soffre l'approccio arrembante dei belgi, poi si ricompone e si lascia guidare dalla dolcissima inerzia di una notte magica per la Svizzera. Non pungola come vorrebbe Meunier, ma è ben inserito nei meccanismi di squadra.
Seferovic 8 - Spettatore inerme dello show iniziale dei Diavoli Rossi. Poi però beneficia della reazione corale e guida il clamoroso sorpasso. Prima insacca il tap-in sulla zuccata di Shaqiri, e allo scadere dei primi quarantacinque firma il tris con una bella torsione. Chiude il quadro di una prova travolgente con un colpo di testa che vale la tripletta personale e il definitivo cinque a due. (Dal 90' Ajeti s.v.).