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LIVE TMW - Inter, Spalletti: "La Champions passa da Genova. Sulla qualità..."

LIVE TMW - Inter, Spalletti: "La Champions passa da Genova. Sulla qualità..."TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 17 marzo 2018, 11:382018
di Alessandro Rimi
fonte Inviato ad Appiano Gentile (CO)
PREMI F5 PER AGGIORNARE LA PAGINA

11.37 - Terminata la conferenza stampa di Luciano Spalletti

Cosa vorrebbe vedere contro la Samp che è mancato settimana scorsa? - "Dopo aver rivisto la gara contro il Napoli dico che la sensazione che avevo avuto durante la partita era corretta. Abbiamo riconquistato tanti palloni e in diversi di questi si potevano creare situazioni più pericolose. Serve qualità tutte le volte che entri in possesso palla. Il Napoli lo porta a casa sempre contro le sue avversarie, noi giochiamo meno palloni anche se facciamo viaggiare lentamente in certe occasioni la sfera. Nel complesso abbiamo conquistato tante palle ma è anche vero che loro ne hanno perse davvero poche. Il concetto vale anche al contrario".

Nel bilancio gol fatti/subiti cosa ne viene fuori secondo lei? - "Difficile dire se si tratta di numeri sballati. C'entra sia il fatto che i nostri attaccanti danno una mano alla fase difensiva che, in linea generale, le nostre caratteristiche poco avvezze al gioco spumeggiante e continuo. In diverse partite lo abbiamo fatto ed è proprio questo il punto. Abbiamo passato un periodo dove qualsiasi cosa si provasse a fare non riusciva. Confermo che adesso vedo cose differenti e sono convinto che miglioreremo i nostri dati".

Come si allena Dalbert: sta crescendo? - "Sì, ha dato sintomi di voglia e determinazione anche quando sembrava potesse non essere così. Ha avuto lo svantaggio di non conoscere questo tipo di calcio. Di fronte alla gara ufficiale diventa sempre un esame importantissimo che le sue esperienze non gli permettono di vivere con tranquillità. Si tratta di una questione di tensione emotiva, ma è tutto a posto. Magari anche noi non lo abbiamo messo in condizione di esprimersi al massimo. L'investimento fatto per lui comunque vale".

Tornando a Perisic, può pesare il mondiale imminente? - "L'ho visto sereno e capace in allenamento di esibire i suoi colpi in maniera indiscussa. Insisto su di lui e ripeto che uno così vorrei sempre allenarlo. Ci sono periodi che non va nel modo che vorresti e bisogna saper sopportare. Più se ne parla e più il problema persiste. Io credo in lui. In fondo al percorso, poi, gli si chiederanno tutte le curiosità del caso".

Come mai la squadra rende in modo altalenante? - "Probabilmente non sono stato all'altezza di riuscire a trovare la risposta. È così: in alcuni match siamo quasi perfetti come contro il Napoli, la Juventus e le due romane, in altre anche se le abbiamo portate a casa siamo stati al di sotto del nostro massimo".

Mancano undici match: chi può arrivare in fondo per un posto in Champions? Cosa può fare la differenza? - "Secondo me ci sono più di tre o quattro squadra in lizza. Chi sta in alto ha dimostrato di avere forza e passo. Ci renderanno tutti la vita difficilissima e, per questo, dobbiamo avere la capacità di giocare sempre allo stesso alto livello. Non solo due o tre gare. Qui sta la differenza. C'è chi ha allestito una rosa più corposa per affrontare altre competizioni. Le motivazioni dovranno sempre essere in apnea e noi tutti dritti sui pedali".

A proposito di squadra virtuale: l'allenerebbe l'Inter che sta nascendo in questi mesi? - "Io ho un contratto di due anni e devo dimostrare di potermi meritare l'Inter. Ho conosciuto e apprezzato le qualità umane e professionali dei direttori Ausilio e Sabatini. Qualche verità sui nomi che circolano deve pur esserci. A gennaio comunque abbiamo portato a casa giocatori che adesso ci fanno comodo. Lisandro è un'alternativa importante ora che Ranocchia si è fermato. Rafinha ha lavorato bene ed è una persona squisita. Si è fatto apprezzare dentro allo spogliatoio perché è sempre dalla parte buona".

Dopo la quindicesima giornata sono diminuiti i gol fatti e aumentati quelli subiti... - "I gol diminuiti a volte dipendono dai periodi. L'entusiamo e la tranquillità ad esempio consentono di trovare soluzioni estreme di qualità e bellezza. Quando il vento soffia nella direzione giusta spesso le azioni finiscono come vorresti. Nelle ultime due gare secondo me sono cambiate molte cose, molto visibili ai miei occhi. Mi aspetto ora continuità".

Potrebbe tornare alla vecchia guardia contro la Sampdoria? - "Cerco di considerare tutto. Nelle ultime gare qualcuno ha dato segnali di accumulo di fatica e problemi fisici. Importante diventa sempre scegliere: a volte è difficile, altre mette paura, altre ancora crea dubbi, ma secondo l'obiettivo che è vincere bisogna saperlo fare nel migliore dei modi".

Difende in pubblico Perisic, ma sembra l'unico che fatica a riemergere... - "Secondo me è un concetto relativo. Ivan ha qualità divine. Ieri sono venuti a trovarci Crespo e Maicon e Perisic ha mostrato loro una serie di tiri in porta da solo. Hernan ha spiegato bene la sua qualità eccelsa, l'ha apprezzata molto. Chiaro che se riuscisse a dare sempre il massimo sarebbe tanta roba, ma guardando anche in campo internazionale ci sono calciatori che passano periodi nei quali non riescono a distribuire in tutte le partite le proprie qualità. Accettiamo questo suo periodo".

Quando dice che manca qualità, intende solo spronare i calciatori? - "Intendo che il problema è più vostro. Noi andiamo alla ricerca di buttarci dentro più caratteristiche e ingredienti affinché la somma di queste generi una squadra fortissima. Non riesco forse a spiegare bene, ma il nostro modello è quello di avere passo, personalità e voglia che alcune volte manca. Attraverso il dialogo possiamo fare di più".

Si aspetta più personalità dal gruppo? - "Sì, ma il misuratore della personalità e del carattere credo sia il Napoli. Giocano sempre nello stesso modo, mettendo sotto tutti. Il fatto che in alcune partite riusciamo ad esprimere tutti gli elementi di un calcio importante contro le più forti è la soluzione. Conta però metterli sempre in campo. Deve diventare un'abitudine per raggiungere risultati eccellenti".

La Champions passa da Marassi? - "Anche. Passa da tante partite, quindi pure da qui. Loro sono preparatissimi, giocano un calcio moderno, in casa hanno lasciato pochi punti. A noi servono prestazioni e punti per arrivare all'obiettivo finale".

11.09 - Iniziata la conferenza stampa di Luciano Spalletti

10.45 - Dopo due partite casalinghe, l'Inter torna a giocare in trasferta. Ad attenderla una Sampdoria che al Ferraris ha vinto dieci delle quattordici sfide disputate. Tra poco il tecnico nerazzurro, Luciano Spalletti, presenterà il match dal Suning Training Centre di Appiano Gentile. Segui il LIVE su TuttoMercatoWeb.com