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Quincy spacca la gara, Hleb da nostalgia - Top&Flop di Olanda-Bielorussia

Quincy spacca la gara, Hleb da nostalgia - Top&Flop di Olanda-BielorussiaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 7 ottobre 2016, 22:532016
di Dimitri Conti
Olanda - Bielorussia 4-1

I TOP

Quincy Promes, che spacca la gara - È uno dei nomi a sorpresa schierati da Blind nell'abbottonatissimo schieramento olandese. Fa danni in corsia e spacca la gara con una doppietta nel primo tempo, non facendo rimpiangere l'azzardo del ct.

Gli arancioni sparano a lunga gittata - Motivo ricorrente della serata olandese è stato il tiro da fuori area. Al termine delle lunghe e complesse ragnatele di possesso create dagli arancioni, arrivava spesso come conclusione delle azioni un tiro dalla lunga distanza. E i vari Quincy, Janssen, Wijnaldum, Klaassen avevano il piede caldo, tra chi ha trovato il gol e chi invece un'opposizione.

Possesso palla e gioco di prima - Buona l'interpretazione tattica che l'Olanda dà alla gara, prefissandosi di gestire il possesso ed affondare solo quando necessario. Ma quando si accende la manovra olandese regala degli scambi di prima intenzione ad alta velocità che sono davvero uno spettacolo per gli occhi.

I FLOP

Sivakov, che chiude la contesa - Sì, ma per gli altri. Quando i suoi avevano dimezzato lo svantaggio, ecco il pasticcio da sottolineatura con penna rossa: il centrale con il numero 17 - stasera un presagio - si complica la vita da solo con un disimpegno davvero goffo su una palla semplice, servendo il tappeto rosso per il tris dei padroni di casa.

Hleb, che non ti accorgi che è dentro - Triste, ma vero. L'esperto trequartista bielorusso fa il suo ingresso nell'intervallo ma vive una partita da desaparecido, visto anche che la sua squadra si scioglie dopo pochi minuti dalla segnatura che sembrava averla ravvivata. La rivelazione alla fine, quando, a fine gara, abbandona il campo con la 10 sulle spalle. Nostalgia.

La solitudine di Kornilenko - Il centravanti lotta e sgomita, rendendosi anche autore dell'assist sul gol dei suoi, nato dopo una lotta corpo a corpo con Bruma che lo ha visto uscire vincitore. Ma probabilmente avrà qualcosa da ridire ai suoi compagni, che nell'ultima mezzora lo hanno lasciato da solo lassù, in balia dei difensori avversari.