Real Madrid, continua il processo di "spagnolizzazione"
Continua la politica di spagnolizzazione del Real Madrid, che da un po' ha archiviato la politica degli acquisti galattici. Precisamente dall'estate 2014 quando arrivarono James Rodriguez e Toni Kroos. Da allora sono seguiti acquisti di alto livello ma mai campioni assoluti affermati. E soprattutto sempre meno stranieri. Gli ultimi della list adono stati Mateo Kovacic e Danilo, con quest'ultimo appena ceduto al Real Madrid. Hanno salutato nelle ultime due stagioni altri giocatori d'oltrefrontiera: Cheryshev, lo stesso James Rodriguez, Mariano Diaz, Pepe, Fabio Coentrao. La campagna acquisti attuale ha portato Théo Hernandez (nativo e nazionale francese, ma sin da bambino in Spagna) al posto di Coentrao e Dani Ceballos al posto di James. Pepe è stato rimpiazzato da Jesus Vallejo, rientrato dall'Eintracht e davanti, partito lo spagnolo Alvaro Morata è arrivato Borja Mayoral. Difficile immaginare quest'ultimo come vice-Benzema, per questo il tesoretto dalla cessione proprio di Morata, oltre a quello di Danilo e James potrebbe arrivare a fare uno strappo alla regola, prendendo il francese Mbappé. Dal 2018, poi, si ritorna agli stranieri per cifre folli: prenotato il brasiliano Vinicius per 45 milioni.
Acquisti: Théo Hernandez (d, Atlético Madrid), Dani Ceballos (c, Betis), Diego Llorente (d, Malaga, fp), Jesus Vallejo (d, Einrtacht, fp), Burgui (a, Sporting Gijon, fp), Marcos Llorente (c, Alavés, fp), Borja Mayoral (a, Wolfsburg, fp)
Cessioni: Morata (a, Chelsea, 65), Danilo (d, Manchester City, 30), James Rodriguez (c, Bayern), Mariano Diaz (a, Lione), Diego Llorente (d, Real Sociedad), Burgui (a, Alavés), Pepe (d, Besiktas), Fabio CoentraO (d, Sporting Lisbona)
Formazione tipo: Navas; Carvajal, Ramos, Varane, Marcelo; Modric, Casemiro, Kroos; Bale, Benzema, Cristiano Ronaldo