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Salisburgo campione d'Austria. E la Champions va in conflitto d'interessi

Salisburgo campione d'Austria. E la Champions va in conflitto d'interessiTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 15 maggio 2017, 18:122017
di Gaetano Mocciaro

Nel weekend il Salisburgo ha appena conquistato il titolo di campione d'Austria, per il quarto anno consecutivo. La squadra di Oscar Garcia festeggia con tre giornate d'anticipo, dato il vantaggio di 12 lunghezze sull'Austria Vienna e potrebbe centrare una doppietta il 1° giugno, quando si giocherà la coppa nazionale a Klagenfurt contro il Rapid Vienna. La Red Bull si qualifica così alla prossima Champions League, partendo dal secondo turno preliminare e la domanda nasce spontanea: possono gli austriaci e l'RB Lipsia partecipare alla stessa manifestazione.

La UEFA, ricordiamo, vieta la partecipazione a due squadre appartenenti la stessa proprietà. A tal proposito in Germania si sono già espressi, manifestando massima tranquillità: il Salisburgo, infatti, cercherà di dimostrare che Red Bull è solamente sponsor del club e non proprietario e che dalla nota bibita energetica la società incassa solamente il 30% dei ricavi. Questo grazie anche alle numerose cessioni dei giocatori migliori che hanno preso la strada, guarda caso, di Lipsia: 15 milioni per la cessione di Keita, 10 da quella di Upamecano, 6 da Bernardo, 3 da Gulacsi e altri 3 da Ilsanker.