Tottenham, Pochettino attende rinforzi per lottare alla pari con i colossi

Per due stagioni consecutive ha solo sfiorato l'impresa di conquistare una Premier che manca dal lontano 1960-61, sfruttando anche gli errori delle big del calcio inglese. Oggi, il Tottenham è una delle realtà più solide, ma l'impressione è che manchi sempre qualcosa per scalare l'ultimo gradino e interrompere la maledizione. Mauricio Pochettino, tecnico giovane e preparato, lo sa bene: non basta il talento dei giovani, non basta plasmare la squadra a immagine e somiglianza, né mostrare idee e un calcio a tratti spettacolare. Ci vuole ambizione, ci vuole un mercato all'altezza degli obiettivi. L'immobilismo mostrato dagli Spurs in questi due mesi - infiammati solo dalla voce di un presunto interesse di Mark Zuckerberg a rilevare la società londinese -, ovviamente, non può far piacere al manager argentino, che attende nuovi acquisti per affrontare al meglio anche l'avventura in Champions League.

L'addio di Kyle Walker, passato a rinforzare i rivali del Manchester City per una cifra astronomica, costringe gli Spurs a cercare un terzino destro in grado di sostituire degnamente il nazionale inglese: Aurier e Ricardo Pereira sono i profili più seguiti. In difesa, però, c'è bisogno di intervenire anche nel settore centrale, per avere un'alternativa valida alla coppia belga formata da Alderweireld e Vertonghen: con Foyth vicinissimo al Paris Saint-Germain, restano vive le piste che portano a Smalling, Toljan e Glik. L'ultimo tassello mancante è un trequartista in grado di garantire quel salto di qualità tanto auspicato: Mahrez è vicino alla Roma e Suso è un sogno quasi impossibile, ma resta la suggestione Ross Barkley, la cui storia d'amore con l'Everton sembra giunta al capolinea. In uscita, il sacrificato potrebbe essere Erik Lamela, che fa gola a diversi club europei importanti, tra cui l'Inter, mentre il Manchester United ha apparentemente mollato Dier. Attenzione, però, anche a Dele Alli e Harry Kane: qualora il mercato del Vecchio Continente dovesse infiammarsi a causa della scintilla provocata da Neymar, i due pezzi pregiati di casa Tottenham potrebbero rientrare nel più incredibile valzer di punte mai ammirato nella storia del football.