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Uggè: "Calcio estone più fisico della Serie A. Europa il nostro obiettivo"

Uggè: "Calcio estone più fisico della Serie A. Europa il nostro obiettivo"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 21 marzo 2019, 20:40Europa
di RMCSport Redazione

Maximiliano Uggè, difensore del Kalju Nõmme, a MC Sport ha parlato così: "Ho fatto undici anni di settore giovanile all'Inter poi ho fatto prestiti in Lega Pro e poi sono passato in Lituania e da quattro anni gioco in Estonia. Con me c'era Damiano Quintieri ma è andato via. La vita calcistica in Estonia è più tranquilla rispetto all'Italia. Ci sono quattro squadre nella capitale e sono quelle che combattono per la vincita del campionato. C'è un po' di pressione ma viene vissuto tutto più tranquillamente rispetto all'Italia. Finiamo il campionato a novembre e subito a dicembre iniziamo la preparazione al coperto perché qui fa tanto freddo. Siamo partiti bene e domenica abbiamo vinto 5-0 riprendendoci da una sconfitta un po' inaspettata. Negli ultimi due anni hanno cominciato a investire tanto sul calcio estone e sono arrivati anche allenatori stranieri. Quello estone è un campionato molto fisico in cui si corre tanto e grazie agli stranieri anche il livello si sta alzando. Gli allenamenti sono un po' più duri".

Tornando indietro c'è qualche difficoltà di troppo nell'arrivare in prima squadra dalla primavera?
"Quando c'ero io le regole erano diverse ed era difficile uscirne perché investivano tanto sugli stranieri e anche all'Inter funzionava così. Ora le cose stanno cambiando e tanti giovani stanno arrivando da squadre come Atalanta o Fiorentina. Solo così il calcio italiano si potrà risollevare".

C'è un motivo per il quale lasceresti l'Estonia per tornare in Italia?
"Se chiamasse la mia squadra del cuore, ovvero l'Atalanta, sì. Stanno facendo bene e spero possano continuare così. C'è molta differenza tra l'Atalanta e le altre squadre in merito dei giovani".

Hai esordito anche nei preliminari di Europa League. Che esperienza è stata?
"Un'emozione indescrivibile. Il primo anno che sono arrivato in Estonia siamo arrivati fino al terzo turno buttando fuori il Maccabi Haifa. Quest'anno cerchiamo di entrare almeno nei play off di Europa League".

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