Fantacalcio, MILAN IN CHIAROSCURO, NON BASTANO CALHANOGLU E PIATEK

Il primo Milan targato Pioli non va oltre il 2-2 contro il Lecce, dopo essere stato in vantaggio due volte, si è fatto rimontare a tempo scaduto da Calderoni. Andiamo ad analizzare il periodo rossonero in ottica fantacalcistica.

Il migliore in campo è risultato il turco Calhanoglu, artefice di un gol incredibile ad inizio gara, un assist in serpentina dentro l’area di rigore avversaria oltre  ad altri due gol sfiorati. Una prestazione sontuosa,  fra le migliori da quando gioca in Serie A. Se è questo il Chalanoglu formato Pioli allora ci sarà da divertirsi ma il dubbio sulla sua continuità di rendimento non viene meno. Vedremo le prossime partite del centrocampista turco.

Salta agli occhi il primo gol su azione di Piatek, che finalmente riesce a sbloccarsi, nonostante fosse stato inizialmente tenuto in panchina da mister Pioli. Il suo rendimento fino ad ora è stato molto al di sotto delle aspettative, però il cambio di marcia potrebbe essere repentino considerando il nuovo modulo 433 più adatto alle sue caratteristiche ed una squadra di certo più offensiva. La speranza è di ritrovare il Piatek dei tempoi del Genoa quando segnava con regolarità per la gioia dei suoi fantapossessori.

Da non dimenticare un’altra buona prova di Donnarumma, il portierone rossonero ipnotizza Babacar, purtroppo la respinta è sfortunata, e consente al Kouma di realizzare il primo gol con il Lecce. Nulla ha potuto sul gol di Calderoni, ciò nonostante si dimostra attento e sicuro, mantenendo un’ottima fantamedia (5,57) dopo 8 giornate.

Nella serata in chiaroscuro segnaliamo anche le prestazioni poco convincenti di Conti e Paquetà che lanciati da Pioli non hanno saputo rispondere positivamente, Conti artefice del fallo di mano in area di rigore, dimostra poca sostanza sulla fascia presidiata segno ancora di poca confidenza con il campo, Paquetà spesso più bello a vedersi che pratico nelle giocate, dovrebbe avere un ruolo più avanzato come spiegato da Pioli nel post partita, ma non riesce mai ad essere incisivo, costringendo il mister alla sostituzione, da rivedere entrambi nel proseguo della stagione.