La rivoluzione più coraggiosa del campionato: come è cambiato il Venezia dopo il mercato

Il mercato è finito e, già con due giornate di campionato in archivio, la Serie A è pronta per ripartire nel week-end. Dopo la sessione estiva di trattative, come sono cambiate le formazioni 'tipo', delle venti della nostra massima serie? C'è chi ha stravolto l'undici, chi è andato sulla linea della continuità, chi ha dovuto invece virare rotta con una nuova guida in panchina.

VENEZIA

Formazione 2020/2021 (4-3-3): Lezzerini (Manpaa); Mazzocchi, Svoboda (Modolo), Ceccaroni, Molinaro; Crnigoj (Fiordilino), Taugourdeau, Maleh; Aramu, Forte, Di Mariano (Johnsen). All: Zanetti.
Formazione 2021/2022 (4-3-3): Maenpaa; EBUEHI, CALDARA, Ceccaroni, Molinaro (HAPS); Crnigoj, BUSIO (TESSMANN), HEYMANS (PERETZ); SIGURDSSON (Aramu), HENRY, OKEREKE (Johnsen). All: Zanetti.

Come è cambiato Definire 'cambiato' il Venezia è riduttivo. Aggrappato alla certezza Zanetti, convintosi a restare nonostante la corte di tantissime società, il club lagunare è stato letteralmente rivoluzionato da Collauto e Poggi. Scommesse a non finire, in ogni posizione. Resta il 4-3-3 ma di fatto ci sono novità in tutti i ruoli e di giocatori d'esperienza in Serie A è arrivato solo Caldara. Poi tantissimi giovani e stranieri: curiosità per il wonderboy italo-americano Busio che si giocherà il posto col connazionale Tessmann, grande esperienza per l'islandese Sigurdsson, davanti Henry ha segnato valanghe di reti in Belgio e potrebbe convivere anche con Okereke, ex Spezia, preso dal Club Brugge. Non finisce certo qui: in Belgio è stato preso anche l'elegante interno Heymans, in Israele l'esperto Peretz, poi gli olandesi Ebuehi e Haps come terzini. Che coraggio: servirà tempo per capire se pagherà.