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tmw / fiorentina / Notizie di FV
E LA CHIAMANO ESTATETUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
martedì 17 luglio 2018, 00:00Notizie di FV
di Tommaso Loreto
per Firenzeviola.it

E LA CHIAMANO ESTATE

Doveva essere l’estate del rilancio, per il momento sembra più quella dell’attesa. Non che in passato la Fiorentina non avesse abituato i suoi tifosi a pazientare oltre modo per chiudere qualche trattativa, ma di questi tempi sembra che il budget a disposizione di Corvino renda tutto più difficile. E almeno a giudicare dalle indicazioni degli ultimi mesi non era facile prevederlo. Non solo le tante cessioni della scorsa estate, ma le rassicurazioni arrivate formalmente e informalmente dalla società facevano presumere ad altri tipi di segnali.

Per carità, c’è ancora tutto il tempo per dare seguito a quell’ottimismo sull’immediato futuro sventolato da ADV a fine campionato, e certamente il mondo del calcio non si ferma a Pasalic o a Pjaca se, come pare, non dovessero arrivare. Quel che stona, semmai, è il prolungato silenzio di una proprietà che dopo aver accantonato l’idea della cessione si diceva avrebbe comunque alzato l’asticella degli obiettivi rispetto alla scorsa annata. Quando lo stesso bilancio, pubblicato di recente, testimoniava una ripresa economica invidiabile, con utili importanti e persino un carico fiscale non indifferente.

Insomma, al netto di progetti strutturali sul nuovo stadio o sul centro sportivo per le giovanili (sui quali tuttavia regna l’incertezza vista l’assenza dei Della Valle) sembrava davvero che l’estate 2018 potesse avere connotati diversi agli ultimi anni. Con acquisti mirati per rinforzare una squadra già ricostruita, ma anche con indicazioni precise sulla voglia di tornare a fare calcio. Che proprio il budget, in questo momento, rallenti le operazioni di mercato ha quasi il sapore della beffa. 



A metà luglio, a pochi giorni da una sentenza che potrebbe riaprire le porte dell'Europa, il segnale lanciato resta quello di un budget esaurito, di obiettivi seguiti per quasi un mese con beffa dietro l’angolo e all’atto pratico di una squadra che, trovato un portiere, un terzino sinistro e un difensore centrale, deve ancora portare a casa due esterni, un centrocampista che prenda il posto di Badelj (fattore noto da mesi) e qualche altra alternativa come poteva essere Pasalic.

Corvino potrebbe persino gestire la delusione generale a suo favore, tirando fuori dalla manica i jolly adeguati per dimostrare come non manchino idee e fantasia, o addirittura approfittare del silenzio su piste sconosciute e colpire a sorpresa, ma il lunedì vissuto a Firenze a seguire le evoluzioni tra il Chelsea e l’Atalanta, per Pasalic, o a tenendo d’occhio cosa accadeva a Torino, da dove dovrebbe arrivare Pjaca, è un aspetto di nuovo ignorato dalla strategia viola.

Se Pioli, e c’è da credergli, ha già avuto modo di ricevere rassicurazioni dai Della Valle sulla prossima stagione non sarebbe per niente male se i proprietari decidessero di girare quelle stesse rassicurazioni ai tifosi (tanti) che si stanno interrogando su cosa ha intenzione di fare la Fiorentina.