VENTO DALL'ESTERO

Parola d’ordine: nessuna fretta. A meno di tre giorni dalla fine del calciomercato, in casa Fiorentina si respira una calma apparente. Figlia non soltanto di una fase “in entrata” ormai del tutto chiusa (resta solo da capire se il dg Corvino, che non è ancora sicuro di salire a Milano nei prossimi giorni, vorrà aggiudicarsi last minute un esperto vice Simeone) quanto di una serie di operazioni in uscita che, a dispetto del gong fissato per le 20 di venerdì 17, potrebbero procrastinassi fino alla fine del mese. Dal momento che i soggetti interessati (Maxi Olivera, Cristoforo, Eysseric, Thereau e Saponara) sembrano destinati a trovare alla fine una destinazione all’estero, ovvero in campionati dove il calciomercato terminerà il 31 di agosto.

Ma se per ciò che riguarda i due uruguagi la pista verso la Spagna o in alternativa il sudamerica sembrava già da tempo piuttosto spianata (motivo per il quale non si sono registrate accelerazioni di sorta in questi giorni) e Eysseric pare ormai promesso sposo al Saint Etienne dopo la sfida di domenica a Marassi con la Sampdoria (ammesso che si giochi), la questione sembra essere del tutto cambiata per ciò che riguarda Thereau (che oltre alla Spal ha richieste in Francia) e soprattutto Saponara, che dopo il pressing delle genovesi potrebbe optare al pari degli altri compagni per una sistemazione temporanea all’estero, forse nella Liga. Al momento si tratta di pure ipotesi ma il fatto che il dg Corvino stia seriamente valutando di non salire a Milano per la canonica chiusura del mercato in Italia sembra portare proprio in questa direzione. Calma, dunque: per sfoltire la rosa per ora non c’è fretta.