TRA LA FUGA E UN VANTAGGIO DA DIFENDERE

Mattone dopo mattone, la Fiorentina sta ergendo il suo muro. Quello che dovrà difenderla dall’assalto delle sue inseguitrici nella via che porta all’Europa. Il turno che si è concluso poche ore fa con il successo della Juventus a Frosinone è stato quanto mai favorevole alla squadra di Stefano Pioli, che dopo cinque turni si trova in piena bagarre nelle zone nobili della classifica. Tutti coi piedi per terra, naturalmente, in casa viola. Eppure la sensazione che qualcosa di importante stia nascendo è palpabile giorno dopo giorno. E i risultati arrivati al termine di questo ennesimo week-end calcistico confermano queste prime avvisaglie.

Con il successo dei viola sulla Spal sabato e le sconfitte conseguenti di Sampdoria (1-0 contro l’Inter), Torino (3-1 contro il Napoli) e Roma (2-0 a Bologna) oltre al pareggio in extremis per 2-2 tra Milan e Atalanta si è già scavato un primo solco tra la Fiorentina e le sue inseguitrici. I blucerchiati per il momento sono distanziati di 3 punti (quanti rammarichi per la poca concretezza nel primo tempo di mercoledì…) mentre la distanza con i granata, i giallorossi, i nerazzurri e i rossoneri è già di cinque punti. Non pochi, anche se figli di una manciata di partite che ancora risentono del calcio d’estate. Motivo per il quale la Fiorentina può guardare con fiducia alle prossime partite, in particolare a quella di domani a San Siro con l’Inter, dove oltre all’orgoglio ci sarà da difendere il vantaggio di tre punti sugli uomini di Spalletti. Sperando in un’impresa che manca dal tre anni esatti e che potrebbe permettere ai viola di andare davvero in fuga.