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BENASSI: "A VERONA ANNO DRAMMATICO. HO RINNOVATO IL CONTRATTO, VOGLIO RESTARE"
mercoledì 28 luglio 2021, 11:40Dagli inviati
di Andrea Giannattasio
per Firenzeviola.it

BENASSI: "A VERONA ANNO DRAMMATICO. HO RINNOVATO IL CONTRATTO, VOGLIO RESTARE"

Al termine dell'allenamento di questa mattina, presso la sala stampa del centro sportivo Benatti ha preso la parola il centrocampista della Fiorentina Marco Benassi. Ecco le sue parole: "Ci tengo prima io a dire una cosa, sarò breve: ringrazio molto le persone che stanno dietro le quinte e mi riferisco ai due dottori, ai cinque fisioterapisti, ai magazzinieri e allo chef. Fanno parte della mia famiglia e voglio ringraziarli perchè mi hanno aiutato tantissimo quando sono stato male. Qui c'è un livello altissimo sia di professionalità che di umanità. Una menzione speciale per loro, che fanno un grande lavoro".

Sulla sua non-stagione a Verona e su come sta: "La cosa più importante è che adesso sto bene, sto dando continuità agli allenamenti. Lo scorso anno ho avuto tre volte lo stesso problema al polpaccio, ho fatto solo 12 allenamenti: è stato un anno drammatico. Prima di andare via ho rinnovato il contratto di altri tre anni e dunque la mia voglia è quella di rimanere qua. Penso che anche la società la pensi così, visto che ho parlato con Pradè prima di salire qui".

Sul ritiro di Moena: "La volontà è quella di creare un gruppo unito: tutti insieme, compreso stampa e tifosi, possiamo lavorare bene. Abbiamo trovato un mister che ha tanta voglia di trasmetterci le sue idee. Se stiamo tutti uniti possiamo toglierci tante soddisfazioni".

Se si schiererebbe titolare nella Fiorentina: "La cosa più importante per me era dare continuità agli allenamenti: io lavoro tutti i giorni per trovare un posto da titolare, l'obiettivo dell'anno sarà quello di rilanciarmi".

Se si sente di ringraziare qualcuno in questo anno difficile: "Questo è il 10° che gioco tra i professionisti ed è stata la prima volta che ho avuto un infortunio così. E' stato un anno difficile, devo ringraziare anche mia moglie e i miei figli che mi sono sempre stati accanto".

Sul nuovo centrocampo della Fiorentina: "Anche lo scorso anno la nostra mediana era di alto livello, con le idee del mister possiamo tirare fuori tutte le nostre potenzialità".

Se ha mai avuto rimpianti per il Torino: "Non ho rimpianti, questo è il mio quinto anno a Firenze: io da qua non voglio più andare via, ci sono persone intorno a me che sono pazzesche e non voglio andarmene".

Sulle sue caratteristiche con il calcio di Italiano: "Il vantaggio del nostro centrocampo è che siamo tanti e tutti con caratteristiche diverse. Sicuramente il calcio del mister può essere adatto a me. Anche a Verona, nei pochi allenamenti che ho fatto, sono maturato studiando un calcio diverso".

Su chi si sente maggiormente in competizione: "La competizione qui è sana, è fatta per stimolarci: io sono in coppia con Bonaventua e per ora siamo noi due che ci contendiamo una maglia".

Sui giovani che lo hanno impressionato: "Tutti i giovani hanno subito messo voglia e disponibilità e questo è importante: tutti hanno buone qualità, Agostinelli in particolare. Non so se resteranno in prima squadra ma ci sono margini per lavorarci".

Su Vlahovic e la sua esplosione: "L'anno scorso seguivo bene anche la Fiorentina: ho visto Dusan crescere, ha avuto un'esplosione incredibile e ci sono margini di miglioramento assurdi. Deve continuare a lavorare come sta facendo, se continua con questa voglia e questa passione può diventare davvero un top-player".

Su Amrabat: "E' un centrocampista con caratteristiche diverse rispetto alle mie, sicuramente farebbe comodo ma sulla sua posizione in campo bisogna chiedere all'allenatore".

Su come si trova un'identità di gioco: "L'idea parte dall'allenatore: quando il mister ci ha spiegato a Firenze cosa voleva, eravamo tutti contenti. Alla lunga poi il lavoro paga e i risultati arrivano. Dobbiamo ottenere un'identità il prima possibile e sono convinto che i risultati arriveranno".