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NARDELLA, Franchi? Così si fanno progetti: il punto
mercoledì 29 giugno 2022, 15:10Dagli inviati
di Redazione FV
per Firenzeviola.it
fonte dagli inviati Andrea Giannattasio e Luciana Magistrato

NARDELLA, Franchi? Così si fanno progetti: il punto

Dario Nardella, sindaco di Firenze, è intervenuto alla stampa presente, tra cui FirenzeViola.it, per parlare del progetto di restyling del Franchi prima del convegno chiamato "Lo stadio di Pier Luigi Nervi e il Campo di Marte": "Il progetto sullo stadio e sul quartiere di Campo di Marte sta suscitando sempre più interesse e consensi, per questo sono grato all'ordine degli architetti, che vuole approfondire questo progetto che parte da un concorso internazionale. C'eravamo presi un impegno, l'abbiamo facile, non è stato facile organizzare un concorso internazionale interpellando una giuria di livello altissimo, proprio per garantire una selezione improntata sulla qualità. E' stato scelto un progetto che si inserisce bene nel contesto urbano, non vale solo il canone estetico, ma bisogna guardare anche la funzionalità di luoghi che non sono dei monumenti, ma dei luoghi da vivere come uno stadio: deve essere comodo, sicuro, ben protetto e ambientalmente innovativo. Noi vogliamo realizzare uno stadio che, grazie alle fonti rinnovabili, potrà produrre energia a beneficio di una parte del quartiere. Innovazione, ambiente e funzionalità sono stati decisivi per individuare il progetto, ma ora siamo già più avanti. Lo studio ARUP ha completato la progettazione di fattiblità tecnico-economica anche dell'area circostante: la cosa importante è che lo stadio è la punta dell'iceberg, ma il progetto riqualifica tutto Campo di Marte, riduce Viale Paoli da quattro a una sola corsia, mette a disposizione dei residenti più posti auto, prevede il completamento della connessione dei mezzi pubblici con la linea della tramvia: così si fanno i progetti, non con cattedrali nel deserto, con cose belle da guardare, ma che poi non sono funzionali e staccate dal resto del quartiere. Per noi questo modello è la grande scommessa di questi anni, incide su un'area di 60/70mila abitanti, riguarda migliaia e migliaia di tifosi e ci permette anche di portare tanti posti di lavoro, tema molto sentito dai cittadini".

Adesso che cosa ci aspetta?
"Dobbiamo terminare la prima fase della conferenza dei servizi preliminari, cioè tutti i soggetti incaricati di dare il proprio parere dovranno esprimersi e, a partire dalla metà dell'anno prossimo, entro la fine del 2023, dobbiamo appaltare i lavori e cominciarli. La fine dei lavori dovrà avvenire entro il 2026 ed entro quella data vogliamo realizzare anche i progetti circostanti: mi riferisco al parcheggio multilivello da 2.500 posti e alla linea della tramvia. Importante sarà la decisione che prenderemo con la Fiorentina su come organizzare i lavori, cioè se con la squadra che gioca contestualmente al cantiere o che gioca in un altro luogo, ma è la Fiorentina che ha la prima parola su questo. Lavoriamo su un luogo che deve essere pensato prima di tutto per le partite di calcio, poi sarà anche di attrazione culturale, artistica. Oggi gli stadi non sono pensati per essere utilizzati una volta ogni due settimane, ma tutti i giorni ed è bene che ci si confronti con la Fiorentina sulle modalità di realizzazione dell'opera e di gestione del cantiere".

Ha già parlato con la Fiorentina?
"I tecnici della Fiorentina stanno lavorando con i tecnici del Comune e con i progettisti".

La conferenza dei servizi conferma che sarà snella?
"Deve esserlo perché i fondi per questo stadio sono legati al PNRR e ci sono tempi molto stringenti. Io mi appello al buon senso di tutte le autorità perché ci sia davvero la disponibilità a far presto. Noi stiamo facendo il più presto possibile, ma ci devono aiutare tutti perché qui c'è in gioco un intero quartiere e un pezzo importante di città, non solo il futuro dello stadio".

Cosa può dirci sulle sinergie con Bologna?
"Che sono ottime. Abbiamo parlato anche di stadio, perché anche Bologna è alle prese con il nuovo stadio di calcio. Abbiamo parlato di trasporti e di condivisione di strategie. Penso che questa alleanza sia un bel metodo di lavoro".

Quando sarà presentato il progetto di tutta l'area?
"Molto presto, è questione di qualche settimana al massimo".