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NARDELLA, Ecco la road map per il Franchi: il 18...TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 8 febbraio 2021, 17:30News
di Redazione FV
per Firenzeviola.it

NARDELLA, Ecco la road map per il Franchi: il 18...

Il sindaco Dario Nardella è intervenuto in Consiglio Comunale per illustrare il prgetto di restyling del Franchi. Ecco le sue parole:

"Sono qui per spiegare il progetto del Comune sullo stadio Franchi ma non solo. Si tratta infatti di una rigenerazione urbana che migliorerà la vita dei cittadini, dei residenti e delle imprese del quartiere Campo di Marte, sempre più connesso con una linea tramviaria già prevista. Potevamo fare osservazioni al decreto del ministero, ma abbiamo preferito metterci al lavoro per non esasperare il clima in un periodo già problematico. Abbiamo preso atto della volontà della proprietà viola di non investire sul Franchi e abbiamo così deciso di fare il nostro percorso in autonomia. Come sindaco della città metropolitana però mi sento di essere disponibile alla costruzione di uno stadio nuovo a Campi e a valutare lo studio di fattibilità se e quando sarà proposto, perché la decisione spetta alla proprietà. Lo stadio va però inserito in una zona di infrastrutture con rete ferroviaria e tramviaria e parcheggi. Dobbiamo partire dai concetti positivi del decreto e ringrazio del lavoro il Parlamento che ha approvato una norma specifica per gli impianti sportivi vincolati e gli eletti della nostra circoscrizione in particolare. Abbiamo un perimetro delineato e chiaro in cui operare in modo trasparente e veloce, perché è scritto cosa si può e cosa non si può fare" premette il sindaco.

"Useremo le aperture a nostro favore contenute nel documento -spiega Nardella - Avremo infatti la possibilità 1) di una copertura dell'intero stadio e costruzione di curve parallele, 2) di tamponare le curve esistenti per nuovi servizi anche commerciali 3) di prevedere volumi esterni e interrati sempre per servizi anche a finalità commerciale. Lo stadio è di proprietà del Comune, è un simbolo del calcio italiano e della storia della Fiorentina in cui hanno pianto e gioito intere generazioni e l'obiettivo è di onorare la storia di Firenze e della Fiorentina con uno stadio all'altezza dei sogni dei tifosi e adeguato agli standard europei. Mai avremmo permesso che diventasse un impianto abbandonato anche in caso di un nuovo stadio. Il progetto è ambizioso e coinvolge tutti gli assessorati competenti, lo coordinerà l'ingegner Parenti e ci sarà bisogno di tutti, consiglio e quartiere compresi. L'obiettivo è di realizzare un nuovo Franchi che preservi le sue caratteristiche fondamentali ma sia adeguato al calcio moderno. Consegneremo uno stadio innovativo e funzonale. Il progetto parte dalla riqualificazione dello stadio ma prevede anche quella dell'area di campo di Marte. Partiremo mettendo in sicurezza il bene architettonico con interventi ad hoc e dotando la Toscana di uno spazio iconico fruibile per tutti i grandi eventi. Ricorderete l'incontro con Papa Francesco nel novembre 2015, i grandi concerti e le grandi competizioni europee di calcio o rugby: la vocazione di un grande luogo di eventi rimane al centro del progetto. Riteniamo così di attirare visitatori in una zona ben infrastrutturata perciò cosa c'è di meglio dhe offrire una zona  modernamente attrezzata".

"Metteremo nel bando di prevedere un polo museale del calcio, della Fiorentina ma anche della Nazionale e del calcio in costume in collegamento con quello del Palagio di parte guelfa. E vogliamo decongestionare il quartiere con i problemi di viabilità e di parcheggio. E' una sfida che sono sicuro anche la Fiorentina sarà in grado di raccogliere. Perciò siamo disponibili a collaborare con la società, auspico un confronto costruttivo con una distinzione dei ruoli: il Comune ha l’obbligo di ristrutturare l’impianto perché è un bene pubblico mentre la società di calcio persegue un profitto legittimo con il suo presidente che è un imprenditore. Consegneremo alla Fiorentina uno stadio ai livelli dei migliori standard europei. Starà all’imprenditore, che è bravissimo, far fruttare questo patrimonio".

Poi Nardella spiega i tempi: "La prima tappa sono gli interventi di sicurezza statica, la prossima settimana partiamo con il primo lotto di 300mila euro. Il 18 febbraio faremo un sopralluogo con i rappresentanti di Fiorentina e inviteremo i rappresentanti dei tifosi, entro settembre completeremo i lavori con il secondo lotto per un milione totale per permettere un ritorno  dei tifosi - quando sarà possibile -in sicurezza e senza limitazioni. In queste settimane sono allo studio le analisi per la progettazione dei lavori per la sicurezza sismica per 7milioni di euro, risorse già individuate. Quando al Consiglio verrà sottoposta la DUP dalla giunta vedrete che sono coinvolte tante aree dalla riqualificazione, dal centro sportivo Astori, a viale malta e i relativi giardini, via toti, l'area ferroviaria tra le due passerelle, la linea definitiva della tramvia, con il parcheggio che realizzaeremo alla fermata. L'obiettivo sono 4mila posti complessivamente a disposizione di spettatori e residenti. Poi sono previste nuove funzioni private con nuove volumetrie dentro e fuori lo stadio. All'atto della Giunta stanno partecipando Guccione e DEl Re ma saranno coinvolti anche altri assessorati".

"La terza tappa - continua Nardella - sarà il concorso internazionale, come lo vinse Nervi a suo tempo per impatto a vista, contenimento costi e velocità. Con lo stesso principio vogliamo lanciare il concorso tenendo conto sostenibilità ambientale e innovazione. Trattandosi di un bene pubblico non possiamo scegliere una strada diversa.  Pensiamo ad uno stadio con polo museale, un centro congressi, ristoranti, area commerciale, palestre e altri servizi che ne garantiscano fruibilità sette giorni su sette, raggiungibili anche con tramvia e treno oltre che dall'autostrada grazie al casello di Firenze Sud. Cari architetti partecipate al concorso, chi si è battuto per salvare il Franchi dia una mano concreta. Entro due mesi definiremo il concorso con tutti i documenti necessari, solo a soggetti di determinate esperienze. Procederemo in due fasi, ci sarà una prima selezione che porterà ad individuare i finalisti. Nella seconda fase verranno prodotti dai finalisti studi di fattibilità che saranno giudicati da persone competenti. Al vincitore verrà affidata la progettazione anche esecutiva per un perdere tempo. Entro il 2023 la partenza dei lavori, entro la fine del mio mandato. Non ci fermeremo mai con i lavori insomma: ora la messa in sicurezza statica poi nel 2022 sismisa infine quelli del restyling"
"Poi ci impegnamo di disegnare una nuova viabilità per Campo di Marte - ripete il sindaco andando nello specifico - abbiamo già il finanziamento di 249mln euro per la tramvia che saranno l'occasione per riqualificare tutta quella zona e poi la previsione dei parcheggi (come a villa costanza o scambiatore). E c'è il tema della pedonalizzazione di Viale Paoli, il completamento della galleria pedonale e la riqualificazione della Stazione. Non dirotteremo qui un euro dai servizi ai cittadini né all'impiantistica sporttiva di tutta la città. Anche se il restyling è pubblico non graveremo sulle tasche dei cittadini. Ci siamo già attivati, con il Governo e con l'Europa (con alcune banche come il Credito Sportivo). Potremo rifarci anche con l'adeguamento del canone sportivo e degli spazi privati. L'investimento sarà di 500 milioni di euro con mille posti di lavoro in un momento difficile, noi vogliamo andare avanti in questa sfida con coraggio. L'investimento aumenterà l'attrattività di tutta l'area e non solo, il recupero dei flussi turistici anche per lunghi periodi".
"Noi consegneremo alla società un impianto innovativo, funzionale e sicuramente più redditizio - conclude Nardella - Non possiamo non mettere in campo progetti di alto valore e non dobbiamo adagiarsi sul passato, perché la Fiorentina è un patrimonio di tutti perciò confido anche nella collabortazione del consiglio comunale e di tutte le forze politiche".