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BOVE, L'esperto: "Imprevedibilità sempre presente"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 6 dicembre 2024, 10:26Rassegna stampa
di Redazione FV
per Firenzeviola.it

BOVE, L'esperto: "Imprevedibilità sempre presente"

Il Corriere Fiorentino oggi in edicola si interroga su come sia possibile che uno sportivo, che è per eccellenza il soggetto più controllato, possa avere avere delle patologie che non vengono riscontrate durante i controlli di routine per l'idoneità all'attività agonistica, oltretutto in una nazione come l'Italia le cui norme sono tra le più restrittive d'Europa. Per farlo si è rivolto al dottor Leonardo Bolognese, direttore di Cardiologia dell'ospedale San Donato di Arezzo. Queste le sue parole: "Il fatto è che tendenzialmente c'è sempre un fattore di imprevedibilità legato ad alterazioni di tipo elettrico. A posteriori poi è abbastanza facile diagnosticare cardiomiopatie. Vero è che a seguito di una miocardite uno sportivo dovrebbe essere sottoposto inderogabilmente ad una risonanza magnetica frequente. Queste servono per controllare che l'evoluzione nel tempo delle aree di fibrosi lasciate dalla miocardite. Determinante per lo svolgimento dell'attività agonistica è l'estensione della cicatrice". 

Che cosa comporta avere un basso livello di potassio?
"Parlando del livello di potassio, troppo basso nel caso di Bove, questo, se sballato rispetto ai valori normali, può generare aritmie. Nel caso di un giovane sportivo come il numero 4 della Fiorentina, di solito non c'è una causa organica ma sarebbe dovuto ad una intensa disidratazione.

A cosa serve, come funziona e come si installa il defibrillatore sottocutaneo?
"Il defibrillatore sottocutaneo è uno strumento di recente introduzione che nei pazienti giovani trova i candidati ideali. Viene inserito dietro lo sterno e interviene direttamente in caso di aritmie".

In Italia uno sportivo non può gareggiare con un defibrillatore. Secondo lei è giusto o ogni individuo dovrebbe avere la libertà di poter scegliere?
"Penso sia giusto che la società tuteli la salute dei propri cittadini. Alcune forme di obbligo sono opportune nei percorsi sanitari. Oltretutto in uno sport di contatto un defibrillatore sottocutaneo potrebbe rompersi in uno scontro di gioco".