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Inter passa il turno e abbozza un sorriso, la Roma fra cambiamenti e ritorni. Le rivoluzioni a Parma, Genoa e Torino. Ecco i nomiTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 6 agosto 2020, 20:37Editoriale
di Luca Marchetti

Inter passa il turno e abbozza un sorriso, la Roma fra cambiamenti e ritorni. Le rivoluzioni a Parma, Genoa e Torino. Ecco i nomi

L’Inter vince, convince e passa il turno. E la tregua fra Conte e dirigenza nerazzurra non solo regge ma produce risultati. L’Inter al momento fa muro, alto altissimo intorno alla rottura che si è consumata dopo la partita di Bergamo. Non si parla più del confronto che ci sarà a fine stagione. Ed è giusto così. Conte – molto più che con le dichiarazioni all’ANSA – lancia comunque dei piccoli segnali al club facendo i complimenti per l’operazione Sanchez. Se sarà vero e proprio disgelo lo scopriremo più avanti: alla fine dell’avventura europea. E quindi – si spera, soprattutto in casa nerazzurra – il più tardi possibile. Non per la paura di chiarire, ma per arrivare a un trofeo.
In attesa invece della partita di stasera la Roma sta giocando anche su un altro campo. Quello della cessione societaria, che ormai sembra ad un passo. Dopo l'intensificarsi degli incontri negli ultimi giorni, è vicinissima la firma del preliminare con Friedkin Già a gennaio il magnate americano aveva intrapreso la due diligence per rilevare le quote di maggioranza della Roma poi, complice anche il Corona Virus la situazione aveva subito un forte rallentamento, rischiando anche di non concludersi più.
Naturalmente saranno necessari altri passaggi, che comporteranno dei tempi tecnici di qualche settimana, prima di arrivare al closing vero e proprio. Ma l’affare sembra davvero in via di definizione: per (almeno seguendo le indiscrezioni) 575 milioni, 85 dei quali per l'aumento di capitale. E non è da escludere, con la nuova proprietà, anche un riavvicinamento con Petrachi, licenziato proprio da Pallotta.
Poi ci sarà il tempo anche di pensare al mercato, dopo aver salutato (almeno per il momento) Smalling e Zappacosta.
Ha invece già voltato pagina il Torino: il nuovo corso sarà affidato a Marco Giampaolo che ha firmato un biennale con opzione per il terzo anno legato ai piazzamenti del Torino). In queste ore lo svincolo dal Milan e la firma sul contratto con i granata: nei prossimi giorni invece la visita alle strutture e al centro sportivo del Torino.
E hanno voltato pagina, anzi la stanno voltando, anche Parma e Genoa, destino incrociato. Marroccu lascia il Genoa, dopo essersi confrontato con Preziosi che aveva in testa dei cambiamenti per la prossima stagione. Non necessariamente per una visione diversa, ma sia per la consapevolezza di aver portato a termine (insieme a Nicola) un percorso tanto complicato quanto soddisfacente e allo stesso tempo per non legare il presidente a delle scelte obbligate dai contratti (anche qui sempre considerando anche la posizione di Nicola): separazione più che consensuale, quindi. E nel ruolo di direttore sportivo si aspetta soltanto l’ufficialità per l’annuncio di Daniele Faggiano, nelle ultime 4 stagione protagonista con il Parma nelle due promozioni consecutive e nelle due annate in serie A. Si interromperà però il sodalizio con D’Aversa (che non lo seguirà al Genoa): per la panchina rossoblù, al momento, c’è un testa a testa Italiano Maran.
Al posto di Faggiano al Parma si deciderà con (relativa) calma: Cherubini, Baccin e Carli al momento i più accreditati. La fretta è una cattiva consigliera, ma comunque per programmare al meglio la prossima stagione non si potrà impegnare troppo tempo. Entro lunedì dovrebbe arrivare una risposta. Rimarrà comunque centrale il ruolo di Lucarelli: seppur non da direttore sportivo, rimarrà sempre un punto di riferimento della nuova dirigenza.
Non si cambia invece a Udine. L’altalena di questi giorni (Gotti sì, Gotti no) ha portato finalmente a una decisione finale il club bianconero e l’attuale allenatore a una decisione: si prosegue insieme. Pronto il contratto fino al 2022. Non era scontato, è sicuramente una scelta di continuità.