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Al Milan non manca Ibrahimovic: cinismo da big e 2-0 alla Fiorentina per la fuga a +5TUTTO mercato WEB
© foto di DANIELE MASCOLO
domenica 29 novembre 2020, 16:54Serie A
di Pietro Lazzerini

Al Milan non manca Ibrahimovic: cinismo da big e 2-0 alla Fiorentina per la fuga a +5

Il Milan batte 2-0 la Fiorentina col cinismo della grande ma anche con una partita che messa sui binari giusti nel primo tempo è stata controllata con autorità dalla squadra di Pioli allenata da Bonera a causa del Covid. Primo posto mantenuto e consolidato in attesa della Roma e parola scudetto che a ogni giornata viene nominata con più decisione dall'ambiente milanista. Non si è sentita la mancanza di Ibrahimovic che da bordo campo ha comandato i suoi con urli ed esultanze quasi fosse in campo. I viola continuano a non trovare la via del gol, con la paura di una situazione che non cambia e con tanti errori dovuti sia a una condizione psicologica difficile sia ai cambiamenti apportati da Prandelli ancora non digeriti in fase difensiva. Ribery e Callejon tradiscono le attese e la luce in fondo al tunnel, è ancora decisamente lontana per il club di Commisso.

CINISMO DA CAPOLISTA - La Fiorentina parte bene ma il Milan sa che per mantenere un percorso da squadra di vertice basta essere cinici e sfruttare le occasioni a disposizione. Succede proprio questo nel primo tempo della sfida di San Siro, con i rossoneri che passano in vantaggio alla prima vera occasione. E' il 17' quando un cross su corner dalla destra trova la spizzata di Kessié che prolunga sul secondo palo e trova l'inserimento vincente di Romagnoli. La polemica del capitano dura il tempo dell'esultanza ma la soddisfazione per lui è enorme dopo settimane di critiche. La reazione della Fiorentina è immediata con l'unico guizzo di Vlahovic, capace di sfuggire alla difesa rossonera e poi di calciare potentissimo contro l'incrocio dei pali difesi da Donnarumma. Mentre la squadra di Prandelli prova a uscire per trovare il pareggio, un'imbucata di Saelemaekers costringe al fallo in area Pezzella. Rigore netto per Abisso e Kessié trova il gol numero 25 in Serie A dagli undici metri. Il Milan controlla il tempo fino al 40' quando Caceres atterra Rebic in area e Abisso fischia il secondo rigore della partita. Questa volta però, è Dragowski protagonista visto che Kessié calcia male e il portiere polacco respinge e mantiene il 2-0.


CONTROLLO MILAN - Nella ripresa i ritmi sono più lenti e il Milan non fatica a mantenere il controllo della partita. La prima vera occasione capita ancora ai rossoneri con Calhanoglu che ha provato a sigillare un'ottima partita con un bel tiro da fuori che si stampa sul palo a Dragowski battuto. Ancora Milan poi con Kessié che prova a sfrutta in area un batti e ribatti con una girata spalle alla porta che finisce di poco alla sinistra del portiere viola. La reazione della Fiorentina sta tutta nella fuga di Ribery che a tu per tu con Donnarumma, prova il pallonetto e trova la manona del portiere rossonero in uno dei suoi interventi più belli del campionato. La squadra di Prandelli poi non si scuote più ed è tutto facile per il Milan che passo dopo passo si porta alla fine della sfida mantenendo il vantaggio di 5 punti su Inter e Sassuolo in attesa di quanto accadrà stasera tra Napoli e Roma.