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Malcuit e Kokorin, storia di un calciomercato invernale da non imitareTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2021
lunedì 8 marzo 2021, 13:51Serie A
di Andrea Losapio

Malcuit e Kokorin, storia di un calciomercato invernale da non imitare

Il pareggio di ieri contro il Parma può avere portato almeno un'altra settimana in dote a Cesare Prandelli. Perché il tecnico bresciano probabilmente avrebbe passato momenti (ancora più) difficili in caso di sconfitta al Franchi, contro una squadra che non ha ancora vinto durante il 2021, dopo due mesi e una settimana. Il problema è che la squadra sembra davvero un quadro astratto, un progetto tecnico che attualmente non c'è, se non quello di puntare su Vlahovic senza soluzione di continuità, sperando di trovare punti salvezza con qualche accorgimento - come usare i due trequartisti invece che la punta, nella partita di ieri.

Il problema non può non risiedere in un calciomercato che è costato tantissimo. Quello estivo, tra Amrabat e Martinez Quarta, ma anche quello invernale in precedenza, visti i Duncan o i Kouamé. Alla Fiorentina mancava un centravanti, è arrivato Kokorin. Perplessità su vari livelli perché se è vero che il russo è sempre stato un discreto giocatore, nel frattempo non ha dimostrato un comportamento ligio alle regole (finendo in prigione) e mostrando una vena realizzativa non esattamente incoraggiante con lo Spartak Mosca. Di più, i giocatori russi nel nostro campionato hanno sempre avuto difficoltà di ambientamento - dagli Zavarov dei tempi passando per Kanchelskis - sfortunato alla Fiorentina - oppure lo stesso Miranchuk all'Atalanta: c'è bisogno di tempo e non è semplice accelerare su di loro a giugno, figuriamoci a gennaio.


Ieri poi è stata una giornata complicata anche per Kevin Malcuit. Lui più abituato al calcio italiano, ma in una squadra decisamente differente, ha preso il posto di Lirola che, nel Marsiglia, appare rinato. Così l'impressione è che forse non sia solo il calciomercato il problema di questa Fiorentina, ma anche di un club che nelle ultime stagioni ha rischiato, più volte, la retrocessione. E che non riesce a smarcarsi dal suo animo nobile.