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tmw / fiorentina / A tu per tu
...con Gianluca NaniTUTTO mercato WEB
© foto di Balti Touati/PhotoViews
mercoledì 19 maggio 2021, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo

...con Gianluca Nani

“Juve, con Coppa Italia e qualificazione in Champions stagione positiva. Milan, solo complimenti. Spezia, bravi Meluso e Italiano. Zola pronto al ritorno trionfale. E io ora considero l’Italia…”
“La Juve in difficoltà in campionato? Era prevedibile. Ha vinto tutto per nove anni e ha giocato ad alti livelli in Europa. Una stagione di transizione poteva anche starci, il progetto è nuovo. La stagione non sarà fallimentare se centrerà la Champions. E poi c’è la Coppa Italia da giocare”. Così a TuttoMercatoWeb l’ex direttore sportivo di - tra le altre - Brescia e Watford, Gianluca Nani.

Dunque non è tutto da buttare…
“Con Coppa Italia e qualificazione in Champions sarà comunque una stagione positiva. Nel complesso la dirigenza non si può criticare per un anno zoppicante”.

Un grande girone di andata, ora rischia di rimanere fuori dalla Champions. Il Milan ha deluso?
“Al Milan bisogna fare solo i complimenti. Dall’anno scorso, dopo il lockdown, ha cominciato a fare risultati straordinari. La squadra è giovane e l’allenatore è stato sottoposto a grandi critiche ma ha continuato a marciare creando grande spirito di gruppo e il giusto mix”.

Però quella partita contro il Cagliari…
“Si, ma quante ne hanno fatte di positive? La qualificazione in Champions o meno lascerà il segno. Una delle squadre che non entrerà sarà scontenta. Ma tutte hanno fatto ottime stagioni”.

Lotta salvezza: quest’anno c’è stata grande bagarre fino alla fine…
“Mi dispiace per il Benevento per il quale la lotta è stata meno emozionante. Il Benevento deve mangiarsi le mani, aveva un’autostrada davanti. Dispiace perché è una squadra simpatica che ha prodotto anche un bel calcio”.

È retrocesso il Parma…
“È arrivata una proprietà entusiasta che ha investito. Peccato. Ma non ho dubbi che tornerà su presto perché ha una struttura importante e un presidente con passione e risorse”.


La salvezza del Cagliari sembrava un’impresa disperata…
“Un colpo di coda importantissimo, si è saputo ricompattare e ha cambiato una stagione che sembrava segnato. Bravi tutti, da Giulini a Semplici fino a Capozucca”.

E la Fiorentina?
“Ha rischiato in termini di classifica ma mai ho pensato che potesse essere coinvolta in una situazione di classifica del genere. Il presidente ha entusiasmo e vuole fare grande calcio, poi ci sono campioni come Ribery e Vlahovic. La Fiorentina deve trovare il giusto equilibrio e poi avrà una dimensione europea. Tutte le proprietà nuove inizialmente soffrono, gestire una società di calcio non è facile”.

Lo Spezia del ds Meluso invece, ha fatto un’impresa.
“Bravissimi Meluso e Italiano. Il direttore ha costruito la squadra in poco tempo. Una squadra che inizialmente a sentire tanti non sembrava accreditata alla salvezza. Bravi, davvero, tutti e due: sono tra gli esempi migliori”.

Allenatori: su chi punta?
“Ce ne sono tanti bravi. Italiano, oppure De Zerbi che ha fatto un lavoro straordinario. Ho avuto De Zerbi come giocatore, era bravissimo e come allenatore lo è ancora di più. Molto bravi anche Luca Gotti, Dionisi e Zanetti del Venezia. Poi ci sono gli esperti come Ranieri e i geni della panchina come Allegri e Spalletti che sono straordinari”

E Zola ripartirà da allenatore?
“Lo spero. È un ragazzo favoloso e un allenatore bravo che doveva fare il suo percorso. Al fianco di Sarri e Gotti ha completato la sua esperienza, era un team meraviglioso. Tornerà in maniera trionfale”.

E lei, direttore?
“Sono all’estero da tanti anni e ho richieste. Ho sempre deciso di aspettare la giusta offerta. Fortunatamente ho un buon mercato. Le esperienze estere mi hanno fatto crescere come professionista e come persona, ora considero anche un mio ritorno in Italia”..